Particolare
della parete a destar dell'abside: il primo cavaliere, Cristo, che
insegue gli altri tre, vestito di bianco e con il mantello rosso
Isaia al capitolo 5 dal versetto 16 al versetto 25
Civate (CO), Basilica di San Pietro al Monte, affreschi dal ciclo dell'Apocalisse, 1090
16 Ma l'Eterno degli eserciti sarà esaltato nel giudizio, e il Dio santo si mostrerà santo nella giustizia. 17 Allora gli agnelli pascoleranno come nei loro pascoli e gli stranieri divoreranno i campi deserti dei ricchi. 18 Guai a quelli che tirano l'iniquità con corde di falsità e il peccato come con corde da carro, 19 e
dicono: «Faccia presto, realizzi l'opera sua, affinché la possiamo
vedere. Si avvicini e si compia il disegno del Santo d'Israele, affinché
lo possiamo conoscere». 20 Guai a quelli che chiamano
bene il male, e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce
in tenebre, che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro! 21 Guai a quelli che sono saggi ai loro occhi e intelligenti davanti a loro stessi! 22 Guai ai campioni nel bere il vino e abili nel mescolare bevande inebrianti, 23 che assolvono il malvagio per un regalo e privano il giusto del suo diritto! 24 Perciò,
come una lingua di fuoco divora la stoppia e la fiamma consuma la
paglia, così la loro radice sarà come marciume e il loro fiore sarà
portato via come polvere, perché hanno rigettato la legge dell'Eterno
degli eserciti e hanno disprezzato la parola del Santo d'Israele. 25 Per
questo l'ira dell'Eterno si è accesa contro il suo popolo; egli ha
steso la sua mano contro di lui e lo ha colpito; così i monti hanno
tremato e i loro cadaveri giacciono come spazzatura in mezzo alle
strade; malgrado ciò la sua ira non si è placata e la sua mano rimane
distesa.
L'Agnello dell'Apocalisse, miniatura dell'870 circa, Monaco di Baviera, Bayerische Staatsbibliothek
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.