Disse il fratello: “Padre,
insegnami, ti prego, come la preghiera libera lo spirito da tutti i
pensieri”.
Il vecchio monaco rispose: “I pensieri
dipendono dagli oggetti. Di questi alcuni si rivolgono ai sensi, altri alla
mente. Se essa si attarda su di loro, sviluppa in sé questi pensieri. Ma la
grazia della preghiera unisce a Dio la mente ed in tal modo la libera da
tutti i pensieri. Così la mente, nuda, diventa simile a Dio. In quanto tale
essa chiede a Dio ciò che conviene e la sua domanda non rimane mai
inesaudita. Perciò l’Apostolo raccomanda di pregare incessantemente,
affinché, unendo assiduamente la nostra mente a Dio, la liberiamo a poco a
poco dall’attaccamento alle cose materiali”.
Il fratello gli chiese: “Come la
mente può pregare senza interruzione? Salmodiano, leggendo, conversando,
attendendo ai nostri doveri, la rivolgiamo a numerosi pensieri e
considerazioni”.
Il vecchio monaco rispose: “La
Sacra Scrittura non impone alcunché d’impossibile. L’Apostolo pure
salmodiava, leggeva, serviva e ciononostante pregava senza interruzione. La
preghiera ininterrotta consiste nel tenere la mente rivolta a Dio con grande
timore e grande amore, di sperare in Dio, di tenere conto di Dio in tutte le
nostre azioni ed in tutto ciò che ci capita. L’Apostolo pregava
ininterrottamente, poiché questa era la disposizione del suo animo”.
http://tradizione.oodegr.com/tradizione_index/insegnamenti/piccolafilocalia.htm
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/audiences/2008/documents/hf_ben-xvi_aud_20080625_it.html
"
Perciò vorrei concludere con un brano fondamentale delle opere di san Massimo: “Noi adoriamo un solo Figlio, insieme con il Padre e con lo Spirito Santo, come prima dei tempi, così anche ora, e per tutti i tempi, e per i tempi dopo i tempi. Amen!” (PG 91, c. 269)."
Perciò vorrei concludere con un brano fondamentale delle opere di san Massimo: “Noi adoriamo un solo Figlio, insieme con il Padre e con lo Spirito Santo, come prima dei tempi, così anche ora, e per tutti i tempi, e per i tempi dopo i tempi. Amen!” (PG 91, c. 269)."
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.