domenica 9 marzo 2014

(San Giovanni Damasceno, "Difesa delle sante icone ")



 
Attraverso le icone, gli uomini, che ad esse rivolgono lo sguardo e il cuore nella fervida preghiera, fanno esperienza dello sguardo del Cristo, della Theotokos, degli Apostoli, dei gloriosi Martiri e Santi tutti di Dio rivolti a loro.

 Akathistos - I Stanza
Chi onora e venera le icone, adora Il Cristo Dio-uomo, venera la Tuttasanta, gli Apostoli, i Martiri, i Santi, gli Angeli, i Cherubini e i Serafini. 

 
Mediante le icone e il culto ad esse tributato, l'uomo compie l'esperienza della Divinità che s'è fatta carne. 

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDyraGh4zKckQehFwf9-DqmCNCKyQDXG44kvmKiIyHMEl_-rLsqOm6mvdd7rdcx2SGvjoi05vcWhP9HYyAas5s6VEH1zeLGMJpSCVLgwSxkllwr_iyuIBy4Ii-jsu3phGKX2KEP6R1-m_J/s1600/Cristo+Pantocratore+del+Monastero+di+Santa+Caterina+nel+Sinai.jpg
" Attraverso la scrittura delle icone  contempliamo l'effigie della sua realtà  corporea, dei suoi miracoli e delle sue sofferenze, siamo santificati e confermati, gioiamo, siamo proclamati beati e prestiamo rispetto, onore e venerazione alla sua realtà corporea. Contemplando la sua realtà  corporea noi consideriamo per quanto è possibile anche la gloria della sua divinità... "

 
(San Giovanni Damasceno, "Difesa delle sante icone ")

 

http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/audiences/2009/documents/hf_ben-xvi_aud_20090506_it.html

"Possiamo immaginare il conforto e la gioia che diffondevano nel cuore dei fedeli queste parole ricche di immagini tanto affascinanti. Le ascoltiamo anche noi, oggi, condividendo gli stessi sentimenti dei cristiani di allora: Dio vuole riposare in noi, vuole rinnovare la natura anche tramite la nostra conversione, vuol farci partecipi della sua divinità. Che il Signore ci aiuti a fare di queste parole sostanza della nostra vita."

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.