Attraverso
le icone, gli uomini, che ad esse rivolgono lo sguardo e il cuore nella
fervida preghiera, fanno esperienza dello sguardo del Cristo, della
Theotokos, degli Apostoli, dei gloriosi Martiri e Santi tutti di Dio
rivolti a loro.
Chi onora e venera le icone, adora Il Cristo Dio-uomo, venera la Tuttasanta, gli Apostoli, i Martiri, i Santi, gli Angeli, i Cherubini e i Serafini.
Mediante le icone e il culto ad esse tributato, l'uomo compie l'esperienza della Divinità che s'è fatta carne.
" Attraverso la scrittura delle icone contempliamo l'effigie della sua realtà corporea, dei suoi miracoli e delle sue sofferenze, siamo santificati e confermati, gioiamo, siamo proclamati beati e prestiamo rispetto, onore e venerazione alla sua realtà corporea. Contemplando la sua realtà corporea noi consideriamo per quanto è possibile anche la gloria della sua divinità... "
(San Giovanni Damasceno, "Difesa delle sante icone ")
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/audiences/2009/documents/hf_ben-xvi_aud_20090506_it.html
"Possiamo immaginare il conforto e la gioia che diffondevano nel cuore dei fedeli queste parole ricche di immagini tanto affascinanti. Le ascoltiamo anche noi, oggi, condividendo gli stessi sentimenti dei cristiani di allora: Dio vuole riposare in noi, vuole rinnovare la natura anche tramite la nostra conversione, vuol farci partecipi della sua divinità. Che il Signore ci aiuti a fare di queste parole sostanza della nostra vita."
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.