mercoledì 12 marzo 2014

I Detti dei Padri e delle Madri danno luce alla nostra Quaresima



I Detti dei Padri e delle Mdri  danno luce alla nostra Quaresima



"In verità, in verità vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio Nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio Nome. Chiedete e otterrete, perché lavostra gioia sia piena" (Gv 16.23-24).

“In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati"' (At 4.7-12), 
chiunque invocherà il Nome del Signore sarà salvato" (Rm 10.13), 
 nel Nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra" (Fil 2.8-10).


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Tra i demoni che ci avversano i primi a dar battaglia sono quelli ai quali sono affidate le voglie della gola,quelli che ci insinuano l’amore per il denaro e quelli che ci stimolano la vanagloria.(Teodoro 61)

Se il giusto cade sette volte,cioè tutta la vita, sette volte si rialzerà.( libro Proverbi 24,16).

Possiede carità vera chi non sopporta né sospetti né discorsi contro il prossimo.( Talassio 6)


«Il Padre Poemen disse: "Insegna alla tua bocca a dire ciò che il tuo cuore racchiude".» [Poemen, n. 63].

«Un fratello chiese al padre Matoes: "Che devo fare? La mia lingua mi è causa di afflizione: quando giungo in mezzo agli altri, non riesco a trattenerla, ma in ogni loro azione trovo da giudicarli e accusarli. Che devo dunque fare?" L'anziano gli rispose: "Fuggi nella solitudine. È debolezza infatti. Chi vive con dei fratelli, non deve essere un cubo, ma una sfera, per poter rotolare verso tutti". E disse: "Non per virtù vivo in solitudine, ma per debolezza; sono forti infatti quelli che vanno in mezzo agli uomini".» [Matoes, n. 13].

«La madre Sincletica disse: "Per coloro che si avvicinano a Dio all'inizio vi è lotta e grande fatica, ma poi gioia indicibile. Come quelli che vogliono accendere il fuoco: prima sono disturbati dal fumo e lacrimano, quindi raggiungono ciò che cercano. Perché, dice, il nostro Dio è fuoco che consuma (Eb 12,29). Così anche noi dobbiamo accendere il fuoco divino con lacrime e stenti".» [Sincletica, n. 1].
 


Esiste un detto - "Se volete un prete migliore, allora pregate per quello che avete"
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(Lastra tombale di Geoffroy II de Charny, chiesa dell’abbazia cistercense di Froidmont, Francia, 1398)
Barsanufio di Gaza

Il Signore nostro viene nella calma; tutto ciò invece che è dell’avversario viene con l’agitazione e il turbamento della collera; e se paiono essere vestiti della veste dell’agnello, sappi che dentro sono lupi rapaci (Mt7,15). Essi si riconoscono dal turbamento che provocano
Un fratello chiese all’abba Poemen: «Che devo fare?». Gli disse: «Sta scritto: Io confesso la mia iniquità e sono inquieto per il mio peccato» (Sal 37, 19
Abba Poemen  . Dice: «Questi tre punti sono utili: - Avere rispetto di Dio, pregare senza interruzione e fare del bene al prossimo»

l’abate Poemen, disse : «Ciò che i padri posero come principio dell’azione è la compunzione»[
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(Gesù rinnegato da Pietro, icona etiope)
«Un fratello venne dal padre Teodoro e cominciò a parlare e a trattare cose di cui non aveva ancora fatto esperienza. "Non hai ancora trovato la nave - gli dice l'anziano -, non hai ancora caricato il tuo bagaglio, e sei già arrivato in quella città prima di essere partito? Compi prima l'opera e poi giungerai a ciò di cui ora parli".» [Teodoro di Ferme, n. 9].

«Alcuni anziani si recarono dal padre Poemen e gli chiesero: "Se vediamo dei fratelli che sonnecchiano durante la liturgia, vuoi che li scuotiamo, perché rimangano desti durante la veglia?" Ma egli disse loro: "Veramente, se io vedo un fratello che sonnecchia, metto la sua testa sulle mie ginocchia e lo lascio riposare".» [Poemen, n. 92].
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Gesù predica in sinagoga, British Museum Guardare con il cuore. Lc 4,21-30.


 



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