25 Marzo i Padri per la festa dell'Annunciazione
Dall'Omelia per la Festa del Patriarca Sofronio di Gerusalemme(+639)
E certamente, quale gioia, quale diletto si può mai trovare che
superi di gran lunga l'annunzio fatto a quella Vergine beata e Madre
della gioia?
Gioisci o Madre della gioia soprannaturale! Gioisci, o nutrice
dell'eccelsa gioia!
Gioisci sede capitale della gioia della salvezza! Gioisci, o
cooperatrice dell'immortale gioia!
Gioisci, o mistica dimora dell'ineffabile gioia! Gioisci, o
beatissima fonte dell'inesauribile gioia!
Gioisci, o tesoro di gioia eterna che porti Dio! Gioisci, o
rigogliosissimo albero della gioia vivificatrice!
Gioisci, o Madre di Dio che non hai conosciuto nozze! Gioisci, o
Vergine integerrima dopo il parto!
Gioisci, spettacolo fra tutti il più ammirabile!
Chi potrà mai esprimere il tuo splendore? Chi mai potrà narrare a
parole la tua straordinaria bellezza? Chi avrà il coraggio di
annunziare la tua grandezza
SAN EFREM SIRO Preghiere alla Santissima Madre di Dio per ogni ora
del giorno e della notte
del giorno e della notte
Ora Ventesima Prima
Purissima Madre di Dio, difesa mia, accogli la supplica del tuo
servo indegno. Credo che tu puoi farlo e salvami. O Signora, che sei
la mia speranza, poiché sono il più misero tra tutti, da prova nei
miei confronti della tua meravigliosa misericordia. Tu conosci i
miei pensieri ed il mio modo d'agire ed a te non è sco-nosciuta la
mia debolezza. A te affido la mia anima macchiata dai peccati. Tu
vedi le mie ferite, Signora, guariscile versando su loro una goccia
della tua misericordia. La tua intercessione per la mia anima caduta
nella disperazione è accolta con benevolenza dal Figlio tuo e Re di
tutti, il quale ha fatto di te il rifugio dei peccatori. A lui si
addice la gloria e l'adorazione assieme al Padre suo senza principio
ed al Santissimo Spirito clemente ad apportatore di vita, ora e
sempre, ed in tutti i secoli. Amìn.
Dalle Omelie di Nicola Cabàsilas. Omelia per l'Annunciazione,
Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto. La
Vergine parla e la sua parola è efficace: E il Verbo si fece carne e venne ad
abitare in mezzo a noi (Gv 1, 14).
Dopo la sua risposta a Dio, Maria riceve lo Spirito che trae da lei la carne
tutta impregnata di divinità. Voce della potenza di Dio! Il Verbo divino
s'incarna grazie alla parola della madre; il Creatore assume una natura creata
in seguito alla parola della creatura. Sia la luce! (Gn 1, 3) aveva detto Dio. E
la luce fu. Allo stesso modo, dopo che la Vergine ebbe parlato, la vera luce
apparve. Colui che illumina ogni uomo (Gv 1, 9) che viene al mondo, prese carne
e fu portato nel suo seno. Le parole della Vergine hanno fatto della terra un
paradiso, svuotando gli inferi dei suoi prigionieri. Il cielo è diventato dimora
dell'uomo, che si è congiunto con gli angeli, sicché terra e cielo formano un
unico coro attorno a colui che appartiene ad entrambi nello stesso tempo, è
eterno e tuttavia entrò nel divenire.
Vergine parla e la sua parola è efficace: E il Verbo si fece carne e venne ad
abitare in mezzo a noi (Gv 1, 14).
Dopo la sua risposta a Dio, Maria riceve lo Spirito che trae da lei la carne
tutta impregnata di divinità. Voce della potenza di Dio! Il Verbo divino
s'incarna grazie alla parola della madre; il Creatore assume una natura creata
in seguito alla parola della creatura. Sia la luce! (Gn 1, 3) aveva detto Dio. E
la luce fu. Allo stesso modo, dopo che la Vergine ebbe parlato, la vera luce
apparve. Colui che illumina ogni uomo (Gv 1, 9) che viene al mondo, prese carne
e fu portato nel suo seno. Le parole della Vergine hanno fatto della terra un
paradiso, svuotando gli inferi dei suoi prigionieri. Il cielo è diventato dimora
dell'uomo, che si è congiunto con gli angeli, sicché terra e cielo formano un
unico coro attorno a colui che appartiene ad entrambi nello stesso tempo, è
eterno e tuttavia entrò nel divenire.
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