domenica 23 febbraio 2014

Testi Liturgici del Vespro del Sabato della domenica dei Latticini ..la cacciata dall'Eden di Adamo ed Eva.. http://tradizione.oodegr.com/tradizione_index/commentilit/domenicalatticinischmemann.htm



Testi Liturgici del Vespro del Sabato della domenica dei Latticini..la cacciata dall'Eden di Adamo ed Eva.. 

http://tradizione.oodegr.com/tradizione_index/commentilit/domenicalatticinischmemann.htm

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Il mercoledì  precedente  nella celebrazione dei  vespri salutiamo la grande Quaresima con questo splendido inno: “La primavera della Quaresima è venuta! La luce della penitenza; fratelli, purifichiamoci da ogni male gridando a Colui che dà la luce: Gloria a te, che hai amore per gli uomini”


SABATO SERA AI VESPRI

Al Kyrie ekèkraxa (gospodi vozzah)
Il mio Creatore, il Signore,
prendendo del fango della terra mi ha formato,
mi ha donato un’anima con il suo soffio vivificante,
mi ha messo a capo di tutte le cose visibili
e mi ha fatto concittadino degli Angeli;
ma satana, con l’intervento del serpente,
mi ha preso all’amo e mi ha separato dalla gloria di Dio,
abbandonandomi alla morte sulla terra;
ma tu, Signore della tenerezza, richiamami a te.


Ahimè, io mi sono spogliato dell’abito divino, Signore,
trasgredendo al tuo comandamento per il consiglio del Nemico;
mi sono coperto con le foglie del fico e con le tuniche di pelle;
ho mangiato il mio pane con il sudore della mia fronte,
e per colpa mia la terra fu condannata a portare cardi e spine;
ma tu, Signore, nato dalla Vergine in questi ultimi tempi,
richiamami per farmi rientrare nel paradiso.

http://i.ebayimg.com/t/BdM-Cartolina-Rotalcolor-Monreale-Adamo-ed-Eva-cacciati-dal-paradiso-/00/s/ODY2WDYwMg==/$T2eC16FHJIQE9qUHrjB(BQM7ubsqMg~~60_35.JPG

Amabile paradiso, primaverile bellezza, dimora divinamente creata,
gioia e delizia senza fine, gloria dei giusti,
incanto dei profeti e residenza dei Santi,
supplica con il mormorio delle tue foglie il Creatore dell’universo
di schiudermi le porte che io stesso ho chiuso con la mia colpa
e di lasciarmi cogliere all’albero della Vita
la gioia che una volta trovavo in te.


Adamo per la sua disobbedienza fu cacciato dal paradiso
e privato delle sue delizie, ingannato dalle parole della donna;
e nudo se ne stava davanti al giardino piangendo.
Perciò accogliamo tutti con zelo questo tempo,
digiuniamo ed obbediamo agli insegnamenti evangelici,
al fine di essere graditi a Cristo e di abitare di nuovo nel paradiso. 
Gloria al Padre, tono 6
Adamo sedette davanti al giardino gemendo per la sua nudità:
Ahimè, con un inganno io fui sedotto e spogliato
e mi sono allontanato dalla gloria;
ahimè, io che prima me ne stavo nudo in tutta semplicità,
ora non so più che fare.
O Paradiso, io non gusterò mai più la tua gloria,
mai più vedrò il Signore, mio Dio, mio Creatore,
poiché devo tornare alla terra da cui fui creato.
Dio d’amore, a te io grido: Dopo la mia colpa, abbi pietà di me.
ALLA LITIA
Gloria al Padre, tono 6
Il sole nascose i suoi raggi, la luna e le stelle furono cambiate in sangue,
le montagne fremettero le colline tremarono quando fu chiuso il paradiso.
Adamo uscì, la testa fra le mani, dicendo: Dio d’amore, dopo la mia colpa abbi pietà di me.

E ora e sempre
Misticamente noi ti cantiamo, Madre di Dio,
perché tu sei divenuta il trono del grande Re,
il santo tabernacolo più vasto dei cieli,
il carro dei Cherubini, più in alto dei Serafini,
la camera nuziale della gloria di Dio;
da te è uscito, incarnato il Dio dell’universo:
intercedi presso di Lui per la salvezza delle nostre anime.
AGLI APOSTICHIA
Gloria al Padre, tono 6
Adamo fu cacciato dal paradiso a causa del frutto proibito;
seduto davanti alla porta,
gemeva e gridava con voce di pianto dicendo:
Ahimè, che cosa mi è accaduto?
Me infelice ho trasgredito il solo comandamento del Signore,
ed eccomi privato di ogni sorte di beni.
Paradiso così delizioso, che per me fosti piantato e che Eva fece chiudere,
supplica il tuo Creatore che è anche il mio di colmarmi dei tuoi fiori.
Ed il Salvatore gli rispose: Io non voglio distruggere la mia creazione,
ma voglio che sia salvata e cammini verso la conoscenza della verità,
poiché io non respingo colui che viene a me.
http://www.biserica.org/ro/icons%20folder/invierea.jpg
Ed ora e sempre, tono 6
Il mio Creatore e liberatore, il Signore Gesù Cristo,
uscendo dal tuo seno, o Vergine pura,
si è rivestito di tutto il mio essere
per liberare Adamo dalla maledizione antica;
per questo, Vergine Madre di Dio,
noi non cessiamo di rivolgerti l’angelico saluto:
Rallegrati, o Sovrana, che ci proteggi e difendi,
affinché le nostre anime siano salve. 

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