Dal trattato sui Salmi di Ilario di Poitiers.
Tractatus in CXXVI psalmum, 5-12. PL 9, 695-698.
Perché la casa stia in piedi, deve costruirla Dio stesso; la casa che il Signore non costruisce, crollerà. Ma prima di tutto dobbiamo capire quale sia la casa di Dio, per conoscere chi sa edificarla in modo che essa regga.
La casa è il luogo ove uno abita. La Sacra Scrittura si vale di un linguaggio alla portata del nostro intelletto umano; attraverso le parole di tutti i giorni ci aiuta a capire gli insegnamenti divini. Il testo sacro parla per noi non per sé; quindi ci parla come parliamo noi. Usiamo chiamare tempio o casa di Dio l'edificio religioso destinato ad accogliere l'assemblea dei fedeli che si recano a venerare i nascosti misteri della propria religione.
Anche la Bibbia, sia nell'Antico, sia nel Nuovo Testamento, adopera i medesimi termini per indicare tali luoghi. Tuttavia, inoltre ci insegna che la vera casa di Dio non è quella solitamente designata così. Isaia infatti dice: Il cielo è il mio trono, la terra lo sgabello dei miei piedi. Quale casa mi potreste costruire? In qual luogo potrei fissare la dimora? Tutte queste cose ha fatto la mia mano.
È impossibile rinchiudere dentro una costruzione il Dio infinito o contenere in un luogo l'immensa potenza che ha creato l'universo. Lo afferma san Paolo stesso: Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è signore del cielo e della terra, non dimora in templi costruiti dalle mani dell'uomo. Allora Dio non ha alcun luogo dove abitare e riposarsi? Ma se uno non sta da nessuna parte, si può credere che costui non esista.
Ascoltiamo perciò il Signore stesso parlarci della sua dimora di quiete. In un salmo egli dice: Questo è il mio riposo per sempre; qui abiterò, perché l'ho desiderato. Si tratta di Sion, che il Signore ha scelto; sarà però la Sion a proposito della quale un altro salmo si lamenta dicendo: Se il Signore non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori?
Ascoltiamo perciò il Signore stesso parlarci della sua dimora di quiete. In un salmo egli dice: Questo è il mio riposo per sempre; qui abiterò, perché l'ho desiderato. Si tratta di Sion, che il Signore ha scelto; sarà però la Sion a proposito della quale un altro salmo si lamenta dicendo: Se il Signore non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori?
Sion, dove sorgeva il tempio, fu distrutta. Dove sarà allora la sede eterna del Signore? Dove il suo riposo per sempre? In quale tempio egli abita? Sarà certo quello di cui sta scritto: Siete tempio di Dio e lo Spirito di Dio abita in voi.
Questa è dunque la dimora, questo il tempio di Dio, colmo del suo insegnamento e della sua potenza, capace di ospitare la Divinità grazie alla purezza del cuore. Ad esso rendeva testimonianza il Profeta: Santo è il tuo tempio, mirabile nella giustizia. La santità, la giustizia, la purezza dell'uomo sono il vero tempio di Dio.
Is 66,1-2
At 17,24
Sal 131,14
Sal 126,1
1 Cor 3,16
At 17,24
Sal 131,14
Sal 126,1
1 Cor 3,16
Sal 64,5-6. Volgata
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