Professione di fede dei 318
padri
Primo Concilio di Nicea
Dal 19 giugno al 25 luglio 325
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Crediamo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore di tutte le cose
visibili ed invisibili.
Ed in un solo
Signore, Gesù Cristo, figlio di Dio, generato, unigenito, dal Padre, cioè
dalla sostanza del Padre, Dio da
Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato non creato, della stessa
sostanza del Padre [secondo i
Greci: consustanziale], mediante il quale sono state fatte tutte le cose, sia
quelle che sono in cielo, che
quelle che sono sulla terra.
Per noi uomini e per la nostra salvezza egli
discese dal cielo, si è incarnato, si
è fatto uomo, ha sofferto e risorse il terzo giorno, salì nei cieli, verrà
per giudicare i vivi e i morti.
Crediamo nello Spirito Santo.
Ma quelli che dicono:
Vi fu un tempo in cui egli non esisteva;
e: prima che nascesse non era;
e che non nacque da ciò che esisteva,
o da un’altra ipostasi o sostanza che il Padre,
o che affermano che il Figlio di Dio possa cambiare o mutare,
questi la chiesa cattolica e apostolica li
condanna.
Simbolo degli apostoli
« 1. Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
2. e in Gesù Cristo, Suo unico Figlio, nostro Signore,3. il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, 4. patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; 5. discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; 6. salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente: 7. di là verrà a giudicare i vivi e i morti. 8. Credo nello Spirito Santo, 9. la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, 10. la remissione dei peccati, 11. la risurrezione della carne, 12. la vita eterna. Amen. » Simbolo Niceno Costantinopolitano Primo Concilio di Costantinopoli (381) Πιστεύομεν εἰς ἕνα Θεόν, Πατέρα Παντοκράτορα, ποιητὴν οὐρανοῦ καὶ γῆς, ὁρατῶν τε πάντων καὶ ἀοράτων. Καὶ εἰς ἕνα Κύριον Ἰησοῦν Χριστόν, τὸν Υἱὸν τοῦ Θεοῦ τὸν μονογενῆ, τὸν ἐκ τοῦ Πατρὸς γεννηθέντα πρὸ πάντων τῶν αἰώνων· φῶς ἐκ φωτός, Θεὸν ἀληθινὸν ἐκ Θεοῦ ἀληθινοῦ, γεννηθέντα οὐ ποιηθέντα, ὁμοούσιον τῷ Πατρί, δι' οὗ τὰ πάντα ἐγένετο. Τὸν δι' ἡμᾶς τοὺς ἀνθρώπους καὶ διὰ τὴν ἡμετέραν σωτηρίαν κατελθόντα ἐκ τῶν οὐρανῶν καὶ σαρκωθέντα ἐκ Πνεύματος Ἁγίου καὶ Μαρίας τῆς Παρθένου καὶ ἐνανθρωπήσαντα. Σταυρωθέντα τε ὑπὲρ ἡμῶν ἐπὶ Ποντίου Πιλάτου, καὶ παθόντα καὶ ταφέντα. Καὶ ἀναστάντα τῇ τρίτῃ ἡμέρᾳ κατὰ τὰς Γραφάς. Καὶ ἀνελθόντα εἰς τοὺς οὐρανοὺς καὶ καθεζόμενον ἐv δεξιᾷ τοῦ Πατρός Καὶ πάλιν ἐρχόμενον μετὰ δόξης κρῖναι ζῶντας καὶ νεκρούς, οὗ τῆς βασιλείας οὐκ ἔσται τέλος. Καὶ εἰς τὸ Πνεῦμα τὸ Ἅγιον, τὸ κύριον καὶ τὸ ζωοποιόν, τὸ ἐκ τοῦ Πατρὸς ἐκπορευόμενον, τὸ σὺν Πατρὶ συμπροσκυνούμενον καὶ συνδοξαζόμενον, τὸ λαλῆσαν διὰ τῶν προφητῶν. Εἰς μίαν, Ἁγίαν, Καθολικὴν καὶ Ἀποστολικὴν Ἐκκλησίαν Ὁμολογοῦμεν ἓν βάπτισμα εἰς ἄφεσιν ἁμαρτιῶν. Προσδοκοῦμεν ἀνάστασιν νεκρῶν. Καὶ ζωὴν τοῦ μέλλοντος αἰῶνος. Ἀμήν.. Simbolo detto "Atanasiano"http://www.documentacatholicaomnia.eu/02g/0295-0373,_Athanasius,_Symbolum,_MGR.pdf
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IL CREDO DELLA CHIESA DI AQUILEIA
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PROFESSIONE DI FEDE DI SAN NICODEMO DELL’ATHOS
Credo, venero e rispetto un solo
Dio,
creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili ed
invisibili,
che si caratterizza in tre
persone: Padre, Figlio e santo Spirito, Trinità consustanziale ed
indivisibile;
uguali in onore, godendo della
stessa regalità, dello stesso trono, della stessa potenza.
Senza inizio, senza fine,
irrefutabili, inspiegabili ed inafferrabili.
Credo e confesso l’incarnazione
misteriosa, ineffabile del Dio Verbo tramite Maria, Tuttavergine e
Genitrice di Dio, la Sua crocefissione, la Sua morte, il Suo
seppellimento per la nostra salvezza e nonché la Sua ascensione nei
cieli e la Sua seconda venuta per giudicare i vivi e i morti.
Io aderisco con tutta la mia
anima e con tutto il mio cuore al sacro simbolo della nostra fede, che
venne formulato con l’aiuto dello Spirito Santo nel primo e secondo
Concilio Ecumenico, e contiene dodici articoli nei quali credo, e allo
stesso modo credo nella Chiesa di Cristo, Una, Santa, Cattolica,
Apostolica, Ortodossa, la quale offre l’interpretazione degli articoli
di fede, in tutti i loro particolari.
Io confesso e aderisco ai sette
Santi misteri della nostra Chiesa, ossia: Battesimo, Crismazione, Divina
Eucarestia, Penitenza, il Sacerdozio, il Matrimonio e l’unzione degli
infermi. Li considero essenziali per la salvezza dell’anima poiché ci
trasmettono la fede, la grazia e la santificazione del Santissimo
Spirito.
Onoro e mi sottometto ai
venerandi canoni dei Santi Apostoli, ai Sette Santi Concili Ecumenici e
ai sinodi locali riconosciuti e nonché a tutti i venerandi canoni dei
Santi Padri di qualsiasi luogo recepiti e contenuti nel codice a noi
proposto dalla nostra Chiesa.
Io aderisco e osservo fermamente
tutti i dogmi della Chiesa Ortodossa Orientale, concernenti le persone e
l’adorazione della Divinità sopraessenziale, nonché tutte le venerande
tradizioni scritte e non scritte, Apostoliche e Patristiche, secondo
quanto detto dal nostro Padre san Basilio il Grande: “Se infatti noi
cercassimo di lasciare da parte le tradizioni non scritte perché
riconosciute di poco valore, senza accorgecene, lederemmo dei punti
capitali del Vangelo”.
Infine, io glorifico e servo e
custodisco tutto ciò che esalta la Chiesa Ortodossa, nostra Madre
spirituale, ammette, confessa e osserva dal principio fino ai nostri
giorni, senza nulla omettere, neanche una jota, fino al mio silenzio,
rimanendo il suo fedele e veritiero figlio.
Traduzione a cura
dell’archimandrita Damiano Monterosso di eterna memoria © Tradizione
Cristiana
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