OFFICIO A TUTTI I SANTI ORTODOSSI
GLORIFICATI IN TERRA D'ITALIA,
COMMEMORATI LA PRIMA DOMENICA
DOPO QUELLA DI TUTTI I SANTI (2a dopo Pentecoste)
sta in
http://www.ortodossiatorino.net/TestoTrilingue.php?id=1368
Patriarcato di Mosca
Parrocchia ortodossa
San Massimo, Vescovo di Torino
Dagli Apostica al Vespro
GLORIA... TONO 4°
Festeggiamo con fervore le memorie dei nostri Padri santi, degni delle nostre lodi e disponibili alle nostre richieste. Che una gioia spirituale animi le nostre labbra e converta i nostri cuori. Che il popolo cristiano si ricordi delle promesse del Battesimo. Orante e penitente, riconciliato con Cristo, impronti alle beatitudini le regole della sua vita e sia caro alla Madre di Dio che spesso lo ha visitato.
TROPARIO (APOLITICHIO) TONO 8°
Come un dono di grande valore, la Terra d'Italia ti offre, o Signore, tutti i Santi che l'hanno abbellita. Icona del Regno che verrà, ricca di intercessori, essa si appella alla tua tuttapura Madre, ai Santi Apostoli Pietro e Paolo e alle schiere dei martiri per rimanerti fedele nei secoli
DAL
MATTUTINO
MATTUTINO
IPACOE
Voi ci avete aperto il Paradiso spirituale, Santi di Dio, che siete l'anima e il fondamento della nostra patria. le vostre fatiche, le vostre sofferenze ed i vostri miracoli hanno acquisito a Cristo un nuovo popolo portatore di Dio. Per le preghiere dei nostri santi intercessori, o Signore, facci partecipi alle gioie del tuo Regno
ICO
I cori celesti si rallegrano: da venti secoli le nostre contrade ne aumentano il numero. Ai martiri si sono aggiunti ierarchi e monaci, principi e vergini, che intonano in onore di Cristo eterno un identico inno di gloria. La terra d’Italia esulta, ricca per il sacrificio, l'amore e la forza dei suoi Santi e delle sue Icone. Che le loro grazie si espandano nelle nostre anime.
SINASSARIO
Nel giorno odierno, seconda Domenica dopo Pentecoste, festeggiamo tutti i Santi della terra italiana:
Silvestro di Roma, Teoctista di Sicilia, Severino di Napoli, Aldo di Pavia, Senatore di Calabria, Tatiana di Roma, Efisio di Cagliari, Marcello di Roma, Prisca di Roma, Sebastiano di Roma, Xenia di Roma, Feliciano di Foligno, Felicita di Roma e i suoi sette figli, Geminiano di Modena, Perpetua di Roma, Agata di Catania, Riccardo di Lucca, Marcello e Pancrazio di Sicilia, Scolastica di Norcia, Benigno e Valentino dell'Umbria, Archelao di Oristano, Modesto di Avellino, Valentino di Terni, Luca di Messina, Faustino e Giovita di Brescia, Leone il Grande di Roma, Leone di Catania, Leoluca di Vibo Valentia, Gregorio il Dialogo di Roma, Nicodemo di Reggio Calabria, Benedetto di Norcia, Alessio di Roma, Crisanto e Daria di Roma, Giacomo e Cirillo di Catania, Nicone di Taormina, Severo di Catania, Stefano di Rossano, Secondo di Asti, Giuseppe l'Innografo di Siracusa, Filarete di Palermo, Zeno di Verona, Martino di Roma, Daniele di Taormina, Gennaro, Festo, Desiderio, Sosso, Procolo, Eutichete e Acuzio di Benevento, Cleto e Marcellino di Roma, Liberale di Treviso, Mercuriale di Forlì, Erasmo di Formia, Ciriaco di Ancona, Vittore di Varese, Giustino di Chieti, Gherasimo di Reggio Calabria, Vito, Crescenzia e Modesto di Lucania, Teodosio di Siracusa, Arsenio di Reggio Calabria, Giulia di Livorno, Simeone di Siracusa, Severino, Severiano e Concordio di Spoleto, Tecla e Susanna di Salerno, Cassiano di Lodi, Massimo e Vittorino dell'Aquila, Ceccardo di Luni, Silvero e Ormisda di Frosinone, Leucio di Brindisi, Giulio e Giuliano di Novara, Agrippina di Roma, Massimo di Torino, Prospero di Reggio Emilia, Vigilio di Trento, Severo di Foggia, Cosma e Damiano di Roma, Potito di Napoli, Lucia e altri di Roma, Pancrazio di Taormina, Patemiano delle Marche, Paolino di Lucca, Ermagora e Fortunato di Gorizia, Rosalia di Sicilia, Vitaliano di Capua, Apollinare e Vitale di Ravenna, Giovanni e Faustino di Calabria, Parasceve di Roma, Eusebio di Vercelli, Emidio di Ascoli Piceno, Donato di Arezzo, Fermo e Rustico di Verona, Stefano, Sisto, Felicissimo e Agapito di Roma, Euplio di Catania, Elia di Calabria, Bartolomeo di Calabria, Cetteo di Pescara, Oronzo, Giusto e Fortunato di Lecce, Alessandro di Bergamo, Liberio di Roma, Fantino di Calabria, Abbondio di Corno, Elpidio del Piceno, Grato di Aosta, Autonomo di Calabria, Venerio di La Spezia, Eustazio di Matera, Nilo di Rossano, Petronio di Bologna, Ambrogio di Stilo, Nazario, Protasio, Gervasio e Celso di Milano, Sabino di Catania, Gabino, Proto e Ianuario di Sassari, Gaudenzio di Brescia, Anastasia di Roma, Giusto di Trieste, Leonardo di Campobasso, Baudolino di Alessandria, Bartolomeo di Rossano, Solutore, Avventore e Ottavio di Torino, Colombano di Bobbio, Gregorio di Agrigento, Bellino di Rovigo, Teodora e Giorgio di Rossano, Eligio di Siena, Cromazio di Aquileia, Bibiana di Roma, Ambrogio di Milano, Antusa di Roma, Sirio di Pavia, Lucia di Siracusa, Lorenzo di Sicilia, Melania di Roma, e di tutti e tutte coloro che sono noti a Dio.
Alla Liturgia: Epistola, Romani 2:10-16. Vangelo, Matteo 4:18-23.
http://www.santiebeati.it/dettaglio/33400
Strada Val San Martino 7, 10131 Torino
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