Grande e Santo Giovedi alla Lavanda dei Piedi
alla Lavanda
secondo Giovanni (13, 3-17)
(I) In quel tempo, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che da Dio era uscito e presso Dio tornava, Gesù si alza dalla cena, depone le vesti e, preso un asciugatoio, cinse se stesso. Poi mette acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio con cui era cinto. Viene dunque da Simon Pietro e questi gli dice: "Signore, tu lavi i miei piedi?" Rispose Gesù e gli disse: "Quel che io faccio, tu ora non sai, ma lo conoscerai dopo queste cose". Gli dice Simon Pietro: "Non laverai i piedi in eterno!" Gli rispose Gesù: "Se non ti lavo, non hai parte con me". Gli dice Simon Pietro: "Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e la testa!" Gli dice Gesù: "Chi ha fatto il bagno non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti".
Sapeva infatti chi lo consegnava; per questo disse: "Non tutti siete puri".
(II) Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: "Capite cosa vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. Se queste cose capite, siete beati se le farete".
(II) Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: "Capite cosa vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. Se queste cose capite, siete beati se le farete".
secondo Giovanni (13, 3-17)
(I) In quel tempo, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che da Dio era uscito e presso Dio tornava, Gesù si alza dalla cena, depone le vesti e, preso un asciugatoio, cinse se stesso. Poi mette acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio con cui era cinto. Viene dunque da Simon Pietro e questi gli dice: "Signore, tu lavi i miei piedi?" Rispose Gesù e gli disse: "Quel che io faccio, tu ora non sai, ma lo conoscerai dopo queste cose". Gli dice Simon Pietro: "Non laverai i piedi in eterno!" Gli rispose Gesù: "Se non ti lavo, non hai parte con me". Gli dice Simon Pietro: "Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e la testa!" Gli dice Gesù: "Chi ha fatto il bagno non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti".
Sapeva infatti chi lo consegnava; per questo disse: "Non tutti siete puri".
(II) Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: "Capite cosa vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. Se queste cose capite, siete beati se le farete".
(II) Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: "Capite cosa vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. Se queste cose capite, siete beati se le farete".
Mattutino del Giovedi Santo
Mentre i gloriosi discepoli venivano illuminati con la lavanda della cena, ecco che l’empio Giuda, malato di avarizia, si ottenebrava; e consegnava a giudici iniqui te, il giusto Giudice. Vedi come l’amante del denaro proprio per questo finisce impiccato; fuggi anima insaziabile che tanto ha osato contro il Maestro. O tu, buono con tutti, Signore, gloria a te
Mentre i gloriosi discepoli venivano illuminati con la lavanda della cena, ecco che l’empio Giuda, malato di avarizia, si ottenebrava; e consegnava a giudici iniqui te, il giusto Giudice. Vedi come l’amante del denaro proprio per questo finisce impiccato; fuggi anima insaziabile che tanto ha osato contro il Maestro. O tu, buono con tutti, Signore, gloria a te
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