Saint CYPRIEN, sorcier converti devenu évêque, et sainte JUSTINE, vierge et diaconnesse, originaires d'Antioche et martyrs à Nicomédie sous Dèce (250 ou 251).
PREGHIERA DI LIBERAZIONE CHE LA SANTA TRADIZIONE
ASSEGNA A SAN CIPRIANO
Signore Gesù Cristo, Dio nostro “o
unico beato Sovrano, Re dei re e Signore dei
signori, il solo che possiede
l’immortalità che abita una luce inaccessibile” (I Tim. 6, 15-
16), Tu che un tempo non
riconoscevo anzi mi opponevo e che invece si è degnato, là dove
un tempo abbondava il peccato,
abbia poi sovrabbondato la grazia, io adesso ti invoco
indegno tuo servo Cipriano.
Io, o Signore, con la complicità
dell’avversario, per un improvviso capriccio
cambiavo l’estate in inverno e
l’opposto, trattenevo le nubi e non pioveva, rendevo sterile la
terra e non dava i suoi frutti, le
viti non si sviluppavano, gli orti non davano le verdure, gli
alberi non fruttificavano, i mulini
non giravano, le botteghe artigiane non lavoravano, i
fiumi non scorrevano, le navi non
potevano navigare, i greggi non davano latte, gli animali
non concepivano, gli uomini non potevano
unirsi alle loro donne, le madri non potevano
allattare, i pescatori non potevano
pescare, chiamando come miei aiutanti le forze del
maligno e compiendo ogni altra
opera cattiva che non si può enumerare.
O Dio e Signore misericordioso ti
prego, io bisognoso di misericordia da Te,
schiaccia tutte le potenze
avversarie da ogni luogo del tuo dominio, allontana le opere di
magia, sciogli e fai sparire le
malizie dei demoni, allontana, punisci e fai fuggire tutte le
schiere delle tenebre, tutte le
opere compiute dalle forze sataniche sia esterne che interne e
liberaci da tutto quello che viene
smosso dalla loro natura in maniera occulta e cioè che le
nubi donino la loro rugiada sulla
terra, la terra dia i suoi frutti al tempo opportuno, le vigne
si riempiano di rami fruttuosi, gli
orti diano le loro verdure, gli alberi e i boschi diano i loro
frutti, i mulini e le navi si
muovano liberamente, i greggi e gli armenti diano latte e senza
ostacolo partoriscano, le api
donino il miele e i bachi producano la seta, e anche ogni donna
partorisca con facilità e ogni
pescatore, apicoltore, artigiano e scienziato, mercante, padrone
o operaio e tutti gli uomini
compiano con libertà le loro opere.
Dunque, Signore Sabaoth, ascolta me
tuo servo che ti prego e guarisci questa creatura
da ogni agitazione e da ogni
malattia, da ogni fattura e magia, da ogni maleficio e
incantesimo, da ogni malocchio e
calunnia, negligenza o pigrizia, da ogni imprudenza,
debolezza e disperazione, da ogni
ingiustizia, errore e inganno, da ogni ostacolo e difficoltà,
da ogni invidia e crudeltà, da ogni
golosità e intemperanza, da ogni superbia e arroganza, da
ogni maledizione e anatema, da ogni
forza proveniente dalla cattiveria dell’antico dragone.
Sii attento, Signore e creatore di
tutte le cose, ti imploro io tuo servo (nome di chi
legge con fede questa preghiera),
libera e salva con tutta la sua casa da ogni malattia, da
ogni tempo cattivo, da ogni demonio
e potenza avversaria, per la grazia e il tuo amore
incommensurabile verso gli uomini;
e se per caso ha uno spirito di cattiveria oppure è legato
da magia, da ogni maleficio e
incantesimo, da ogni invidia e calunnia, malocchio,
maledizione o anatema, da scomunica
e ogni ingiuria o altra azione malvagia e da tutte le
conseguenze operate su di lui
dall’odio di persone malvage si dissolvano, si cancellino,
siano sradicate, gettate via e
svaniscano come fumo e siano scacciate via tutte le opere di
magia da ogni luogo, sia che siano
nascoste sulla terra o nel mare o sopra o sotto qualche
porta o nel cortile o nella casa di
lui, o nel pozzo o in una tomba e in qualsiasi altro luogo
che tu solo conosci.
Allontana o Signore con la tua
potenza che sostiene tutte le cose dal tuo servo (nome)
e da tutta la sua casa, tutte le
attività dell’autore di ogni cattiveria, sia che siano incise o
scritte su pelle di animale, sul
ferro, sulla pietra, su legno o su un biglietto, con l’inchiostro
o con il sangue di uomo o di
animale, con uno stilo o con un calamo o con una poltiglia o
con qualsiasi altra sostanza.
Si, Signore, fai scomparire tutte
le opere demoniache sia che siano fabbricate con
oro, con argento o con qualsiasi
altro metallo, con le ossa e con le unghie umane o di
animali, di uccelli sia viventi che
morti, sia che provengano dalla terra o da una tomba, sia
che siano state confezionate con un
chiodo o con un ago o un piolo, che siano state legate
con un capello, un cotone o con
seta e lino o con canapa oppure con un gozzo o con una
corda e con qualche altro vegetale,
oppure sono state fatte con il gorgoglio dell’acqua e con
il legno incavato o in altra
maniera, che tu o Signore, come conoscitore di tutte le cose,
conosci meglio di tutti.
Libera o Signore, per il tuo nome
santo, del Padre, del Figlio e del Santo Spirito, per
la potenza della tua preziosissima
Croce, datrice di vita e ridona la vita all’anima oppressa
del tuo servo (nome) e la tua
destra sia per lui e per tutta la sua casa protezione e aiuto e
portatrice in tutto di felicità e
gioia, perché Tu sei benedetto in ogni tempo, ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Sorga
il Signore e si disperdano i suoi nemici e fuggano davanti al suo volto tutti
quelli che
si
oppongono a Lui.
Siano
schiacciate sotto il degno della venerabile Croce Tua tutte le forze
avversarie,
per
le preghiere di tutti i Santi e della Madre di Dio, dacci la tua pace ed abbi
pietà di noi, tu
che
sei l’unico misericordioso.
O Signore Gesù Cristo, nostro Dio,
Tu che domini tutto e tutto governi, Tu che sei il.
Santo glorioso io glorifico Te, o
Re dei re e Signore dei potenti, Tu che sei seduto nella luce
infinita e inaccessibile ai
mortali, Tu che miriadi di eserciti di angeli e di arcangeli
contemplano, io prego la Tua divina carità, o Signore,
affinché là dove prima dominava il
peccato sovrabbondi la tua grazia.
Perché io comandavo alle nubi e non
veniva la pioggia, comandavo alla terra e non
dava nessun frutto; comandavo alle
viti e non crescevano, alle pecore e non davano il latte,
alle capre e non partorivano;
comandavo agli uomini e non si univano alle loro mogli, alle
madri e non generavano; comandavano
alle navi e non partivano, alle officine e il loro
lavoro era improduttivo, comandavo
ai pescatori e non riempivano le loro reti; comandavo
agli orti e non davano nessun
ortaggio, agli alberi e non davano frutto, ai fiumi e l’acqua
non scorreva più, ai mulini e
smettevano di girare; io seminavo l’odio tra i fratelli e tra le
coppie dividendole, facevo
dell’inverno l’estate e dell’estate l’inverno, compivo tutto ciò a
secondo della mia più totale
fantasia.
Ora Signore Dio mio, ti prego e ti
supplico, ricevi la mia preghiera come un’offerta
gradita ai tuoi occhi, affinché
ogni essere umano abitato dallo spirito maligno sia purificato.
Che siano purificati anche il
campo, l’orto, l’animale, il mulino, il pescatore, il
commerciante, lo scienziato,
l’artigiano e il baco da seta, i padroni e i loro servitori e anche
il tuo servo (nome) con tutta la
sua parentela.
Che venga purificato insieme alla
sua famiglia se è vincolato dalla magia o da opere
malefiche, per succubo o sortilegio,
oppure, se è impedito dalle settantadue maldicenze o
dalle trecentosessantacinque parole
della magia, che vogliono nuocere al servo (nome) di
Dio.
Nell’istante in cui la mia supplica
di richiesta e la mia preghiera giungono al tuo
cospetto o Signore, che vengano
tutti liberati da ogni vincolo e da ogni malattia, da ogni
legame di magia, da ogni filtro di
succubo o sortilegio, dalla maldicenza, dall’intemperanza,
dalla pazzia, dall’impotenza e
dall’ingiustizia, da ogni inganno e ostacolo da parte del
diavolo, e in questo istante sia
liberato il servo di Dio (nome) con tutta la sua famiglia.
Allontana o Signore con la tua
potenza che sostiene tutte le cose, dal servo tuo
(nome) e da tutta la sua casa e da
tutte le attività dell’autore di ogni cattiveria, sia che siano
incise o scritte su pelle di
animale, su ferro, su pietre, su legno o su un biglietto o qualsiasi
altra sostanza.
Sì Signore, fai scomparire le opere
demoniache, sia che siano fabbricate con oro,
argento, qualsiasi altro metallo,
con le ossa e con le unghie umane, o di animali o uccelli, sia
viventi che morti, sia che
provengano dalla terra di una tomba, sia che siano state
confezionate con un chiodo o un
ago, o un piolo, che siano state legate con un capello, un
filo di cotone o seta, o lino, o
canapa, oppure con un gozzo o con una corda e con qualche
altra erba, oppure sono state fatte
con il gorgoglio dell’acqua o con un legno scavato o in
qualsiasi altra maniera.
Libera o Signore, per il tuo santo
nome, del Padre, del Figlio e del Santo Spirito, per
la potenza della venerabile Croce
datrice di vita, che viva l’anima oppressa del tuo servo
(nome) e la tua destra sia per lui
e la sua casa protezione, aiuto, e procuri a lui in ogni opera
gioia e allegrezza, perché Tu sei
benedetto in ogni tempo, ora e sempre e nei secoli dei
secoli. Amen.
Che
il Signore sorga e si disperdano i suoi nemici, e fuggano dal suo volto tutti
quelli
che
gli si oppongono. Siano sconfitte per il segno della Croce venerabile tutte le
potenze
avversarie.
O
Signore, per le preghiere di tutti i Santi e della Madre di Dio dacci la tua
pace ed
abbi
pietà di noi, o unico misericordioso.
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