sabato 21 settembre 2013

Santo Ambrogio umiltà e superbia


 Santo Ambrogio    umiltà e superbia 


Gesù ha avuto misericordia di noi non per allontanarci, ma per chiamarci a sé.
E' venuto mite,umile. Ha detto: "Venite a me, voi tutti che siete affaticati,
 e io vi ristorerò". Il Signore, dunque,guarisce senza eccezioni,
senza riserve. A ragione, ha scelto discepoli che, interpreti del suo volere,
raccogliessero e non tenessero lontano il popolo di Dio.
Ovviamente, non sono da annoverare tra i
discepoli di Cristo coloro i quali pensano che la durezza sia da preferire alla dolcezza, 
la superbia all'umiltà e che, mentre invocano per sé la divina pietà,
la negano agli altri, come appunto fanno ( gli eretici ) i dottori Novaziani

che si fregiano dell'appellativo di "puri".



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