venerdì 8 novembre 2019

OFFICIO DELLA SANTA COMUNIONE CON IL NOSTRO PADRE TRA I SANTI SIMEONE IL METAFRASTE


 

Al mattino del giorno della Santa Comunione


 Preghiera di San Simeone il Metafraste
Signore, solo puro e senza macchia, tu che nell'indicibile compassione del tuo amore per gli uomini, hai preso la nostra natura tutta intera dal sangue puro e virginale di colei che ti ha partorito, per l'opera dello Spirito divino e per la condiscendenza dell'Eterno Padre, Cristo Gesù, sapienza di Dio, sua pace e sua potenza, che ti sei degnato di aggravare la tua incarnazione con le tue sofferenze vivifiche e salvatrici, la croce, i chiodi, la lancia, la morte, annienta le passioni carnali che uccidono la mia anima. Tu che con la tua sepoltura hai spogliato il regno infernale, seppellisci i miei malvagi pensieri con le tue buone ispirazioni e disperdi gli spiriti malvagi. Tu che con la tua risurrezione vivificante al terzo giorno, hai prelevato il nostro primo padre che era caduto, preleva anche me, caduto nel peccato, offrendomi i mezzi per far penitenza. Tu che con la tua gloriosa ascensione, hai divinizzato la carne assunta da te e l'hai onorata con un trono alla destra del Padre, rendimi degno, con la comunione ai tuoi santi misteri, di prendere posto alla tua destra in mezzo ai salvati. Tu che, con la discesa dello Spirito consolatore, hai fatto dei tuoi discepoli consacrati dei vasi d'onore, fa' di me un albergo degno della sua venuta. Tu che devi venire di nuovo a giudicare l'universo con piena giustizia, permetti anche a me, di venire davanti a te, mio giudice e mio creatore, con tutti i tuoi Santi: per lodarti e cantarti incessantemente con il tuo eterno Padre e il tuo santissimo, buono e vivificante Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

 http://www.ortodossia.it/w/media/com_form2content/documents/c17/a2790/f255/COMUNIONE%20IN%20FORMATO%20PDF.pdf

Quando è venuto il momento di ricevere la comunione, si recitano i seguenti versetti di Simeone il Metafraste:
Ecco io mi accosto alla divina comunione, o mio Creatore! Non consumarmi per questa partecipazione; perché tu sei un fuoco che brucia gli indegni, ma purificami da ogni sozzura.
E quindi: Della tua mistica cena oggi, Figlio di Dio, accoglimi partecipe, poiché non parlerò del mistero ai tuoi nemici, né ti darò un bacio come Giuda, ma come il ladrone ti confesso: ricordati di me, Signore, nel tuo regno.

E quindi questi versi:
Vedendo questo sangue divinizzante, trema, o uomo.Perché è un carbone ardente che brucia gli indegni.
Il corpo divino rende divini e nutre.
Esso rende divino lo spirito e nutre il pensiero in maniera incomprensibile.

E poi questi tropari:
O Cristo, con il tuo amore mi hai condotto alle delizie e con la tua protezione mi hai trasformato in un altro uomo: brucia i miei peccati con un fuoco immateriale e degnati di ricolmarmi delle tue delizie, affinché, pieno di gioia, io glorifichi, o buono, la tua venuta.
Come entrerò, io indegno, nello splendore dei tuoi santi? Se oso penetrare nella sala delle nozze, il mio abito mi accusa, perché non è un abito nuziale, e, incatenandomi, gli angeli mi cacceranno. Lava dunque, o Signore, le sozzure della mia anima e salvami, amico degli uomini.

E anche questa preghiera:
Maestro, amico degli uomini, Signore Gesù Cristo, mio Dio, che i tuoi santi doni non mi siano di giudizio a causa della mia indegnità: ma purificazione e santificazione dell'anima e del corpo e pegno della vita e del regno eterno. È bene per me avvicinarmi a Dio e riporre nel Signore la speranza della mia salvezza.




RINGRAZIAMENTO DOPO LA DIVINA COMUNIONE


PREGHIERA DI SAN SIMEONE IL METAFRASTE
Tu volente mi hai dato in cibo la tua carne, Tu sei fuoco e bruci gli indegni: non bruciar me, mio Plasmatore, piuttosto passa per l'insieme delle mie membra, in tutte le giunture, nelle viscere, nel cuore. Brucia le spine di tutte le mie colpe, purifica l'anima, santifica i pensieri, le compagini rafforza con l'ossa insieme; illumina i cinque sensi, configgi tutto me con il timore per te. Sempre proteggimi, guardami e custodiscimi da ogni opera e parola corruttrici dell'anima; casto rendimi, e puro, e regolato, bello, intelligente e luminoso; rendimi dimora dello Spirito unico e mai più dimora del peccato, affinché, reso tua casa per l'accesso alla tua comunione, come fuoco mi fugga ogni malfattore e ogni passione. Ti presento intercessori tutti i Santificati e i capischiera degli Incorporei, il tuo Precursore, i sapienti Apostoli, e innanzi a loro, la tua intemerata e casta Madre: accetta le loro impetrazioni, benigno Cristo mio, e fa' del tuo servo un figlio della luce. Sei Tu infatti la santificazione, l'unico che conta per le nostre anime, o Buono, e il loro splendore, ed è a te, come s'addice, Dio e Sovrano, che tutti noi gloria rendiamo per ogni giorno.

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