venerdì 30 ottobre 2015

E Abbà disse......31/10/2015






Un giovane monaco chiese al suo abate, da tutti considerato uomo di grande santità: "Come posso 

essere certo di trovarmi alla presenza di Dio?". L'abate rispose: "Hai tanto controllo su di essa quanto 

è il potere che hai di far sorgere il sole". Esasperato, il giovane esclamò: "Ma allora a cosa servono 

tutti inostri esercizi spirituali e tutte le preghiere?". "Queste cose servono per essere certi di essere 

svegli   quando il sole sorge".


"Il digiuno è l'anima della preghiera e la misericordia la vita del digiuno, perciò chi prega digiuni.

Chi  digiuna abbia misericordia. Chi nel domandare desidera di essere esaudito, esaudisca chi gli

rivolge  domanda. Chi vuol trovare aperto verso di sé il cuore di Dio non chiuda il suo a chi lo

supplica ."

(San Pietro Crisologo, Imola, IV secolo - Imola, 450. Primo metropolita di Ravenna)



LA PREGHIERA, LUCE DAL CIELO   di S. Giovanni di Kronstadt, sacerdote

A me piace pregare in chiesa, soprattutto vicino al santo altare, davanti alla tavola o alla protesi: in 

chiesa  infatti, per grazia di Dio, sono meravigliosamente trasformato. Durante una preghiera di 

pentimento o di devozione, le spine e i lacci delle passioni cadono dalla mia anima e io mi sento così 

leggero! Tutti i malefizi, tutte le seduzioni delle passioni svaniscono, mi sembra di essere morto al 

mondo e che il mondo, con tutte le sue attrattive, sia motto per me. Vivo in Dio e per Dio, per Dio 

solo. 

Sono interamente compenetrato da lui, un solo spirito con lui: sono come un bambino cullato sulle 

ginocchia della madre.
 
In quei momenti il mio cuore è pieno di una dolcissima pace celeste, la mia anima è illuminata dalla 

luce  del cielo. Vedo tutto chiaramente, considero ogni cosa con giustizia, mi sento pieno di amore e 

di amicizia verso tutti, anche verso i nemici, sono pronto a scusare tutto e a perdonare tutti. Beata 

l'anima che è con Dio! Davvero la chiesa è il paradiso in terra.



sant'Antonio Abate:
 
"ho visto tutte le reti del diavolo distese sulla terra e gemendo ho detto: chi potrà mai scampare ad 

esse?" e udii una voce che mi disse "l'umiltà"


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