mercoledì 7 ottobre 2015

E Abba disse 07/10/2015 -PREGHIERE DI QUANTI SI ACCINGONO A DORMIRE ultima parte




Preghiera 11a, all'angelo custode
Angelo di Cristo, mio santo custode e protettore della mia anima e del mio corpo, perdonami tutti i peccati che ho commessi in questo giorno, e riscattami dalla malignità del nemico che mi si oppone, affinché con nessun peccato irriti il mio Dio, e prega per me, peccatore e indegno servo, così da mostrarmi degno della grazia e della misericordia della tuttasanta Trinità e della Madre del mio Signore Gesù Cristo, e di tutti i santi. Amen.

Contacio della tuttasanta Madre di Dio
A te, condottiera pronta alla difesa, noi redenti dalle sciagure, dedichiamo i canti vittoriosi e grati, Madre di Dio. Tu che hai questo potere incontrastato: liberaci da ogni pericolo, per gridare a te: Gioisci, sposa mai sposa.

Gloriosissima Semprevergine, Madre di Cristo Dio, porta la nostra preghiera al Figlio tuo e Dio nostro, perché salvi per mezzo tuo le anime nostre.

Tutta la mia speranza ripongo in te, Madre di Dio, custodiscimi sotto il tuo velo.

Vergine Madre di Dio, non disprezzare me peccatore che pretendo il tuo aiuto e la tua difesa: in te spera la mia anima, abbi misericordia di me.

Preghiera di San Ioannichio
La mia speranza è il Padre, il mio rifugio è il Figlio, la mia protezione è lo Spirito santo: Trinità santa, gloria a te.

È veramente degno dirti beata, la Madre di Dio sempre beata e tuttaimmacolata, e Madre del nostro Dio. Più insigne dei cherubini, e senza confronto più gloriosa dei serafini, senza corruzione hai partorito Dio Verbo: te, la vera Madre di Dio, noi magnifichiamo (inchino).

Gloria al Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Kyrie eleison (tre volte).

Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, per le preghiere della tua tuttapura Madre, dei nostri padri venerabili e teofori, e di tutti i santi, abbi misericordia di noi. Amen.

Preghiera di San Giovanni Damasceno
Sovrano, amico degli uomini, questo mio letto sarà forse già la mia tomba, oppure ancora un giorno illuminerai la mia anima miserabile? Ecco dinanzi a me la tomba, ecco davanti a me la morte. Il tuo giudizio, Signore, io temo, e la pena senza fine, e tuttavia non cesso di fare il male: irrito sempre te, Signore Dio mio, e la tua Madre tuttapura, e tutte le potenze celesti, e il mio santo angelo custode. So dunque, Signore, che sono indegno del tuo amore per gli uomini e sono invece degno di ogni condanna e pena. Ma tu Signore, sia che io lo desideri sia che non lo desideri, salvami. Perché se tu salvi il giusto, Signore, nulla vi è di grande; se poi hai misericordia del puro, nulla vi è di mirabile: perché essi sono degni della tua misericordia. Ma in me peccatore compi le meraviglie della tua misericordia: manifesta in questo il tuo amore per gli uomini, affinché la mia malvagità non prevalga sulla tua ineffabile misericordia, e agisci verso di me come vuoi.

(Preghiere recitate abitualmente dai monaci, che possono però essere recitate da tutti)
Ti adoro, tuttasanta Trinità, consustanziale, vivifica e indivisa, Padre, e Figlio, e santo Spirito: credo in te e confessando ti glorifico, ringrazio, lodo, venero ed esalto te e prego: abbi misericordia di me, tuo inutile servo (tre volte; tre prosternazioni).

Ti venero, tuttasanta Madre di Dio, con il tuo parto hai manifestato a noi la luce vera, Regina del cielo e della terra, speranza dei disperati, aiuto dei deboli, intercessione di tutti i peccatori. Proteggimi tu e difendimi da tutte le sciagure e necessità dell'anima e del corpo, e sii per me, ti prego, difesa grazie alle tue onnipotenti preghiere (una prosternazione).

Tuttasanta Sovrana Madre di Dio, accogli questa piccola preghiera e portala al Figlio tuo e Dio nostro, perché egli salvi e illumini, grazie a te, le anime nostre (una prosternazione).

Ordini tutti celesti, serafini, cherubini, troni, dominazioni, virtù, potestà, arcangeli e angeli, pregate Dio per me peccatore, vi prego, e mi umilio davanti a voi (una prosternazione).

Santo e grande Giovanni, profeta, precursore e battista del Signore, che hai sofferto per Cristo, e hai ricevuto l'audacia di osare presso il Signore, prega per me peccatore, affinché mi salvi per le tue preghiere (una prosternazione).

Santi di Dio: apostoli, profeti, martiri, ierarchi, digiunatori, timorati di Dio, giusti, abitatori del deserto, monaci, patriarchi, e santi tutti che avete sofferto per Cristo, e avete acquistato l'audacia di osare presso il Sovrano, pregate per me peccatore, affinché mi salvi per le vostre preghiere (una prosternazione).

Santo Giovanni Crisostomo con Basilio il Grande, Gregorio il Teologo, Nicola il taumaturgo e tutti i santi ierarchi, aiutatemi e abbiate misericordia di me per le vostre preghiere e il vostro aiuto (una prosternazione).

Tutte le sante donne: mirofore, martiri, timorate di Dio e vergini, che avete servito Cristo in modo degno, pregate Dio per me peccatore (una prosternazione).

Invincibile e divina forza della Croce del Signore, non abbandonare me peccatore: ma con la tua forza proteggimi da ogni tentazione dell'anima e del corpo (una prosternazione).

Tuttasanta Sovrana Madre di Dio, speranza di tutti i cristiani, non abbiamo altra sicurezza e speranza tranne te, tuttaimmacolata mia Sovrana e Signora Madre di Dio, Madre del Cristo Dio mio, per questo ti prego: abbi misericordia e liberami da tutti i miei mali, e supplica il misericordioso Figlio tuo e Dio mio, perché abbia misericordia della mia anima miserabile, e perché mi liberi dalle pene eterne e mi faccia degno del suo regno (una prosternazione).

Santo angelo mio custode, proteggimi con le ali della tua bontà, e caccia via da me ogni azione malvagia del diavolo, e prega Dio per me peccatore (una prosternazione).

E quando vuoi coricarti, recita:
Illumina i miei occhi, Cristo Dio, perché mai mi addormenti nella morte, perché mai dica il mio nemico: ho prevalso su di lui.
Gloria al Padre e al Figlio e al santo Spirito.
Sii sostegno della mia anima, o Dio, perché cammino tra molte reti; liberami da loro e salvami, o buono, quale amico degli uomini.

E ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

Cantiamo incessantemente, con le labbra e col cuore te, la gloriosissima Madre di Dio, più santa degli angeli santi, che hai partorito per noi il Dio incarnato e che preghi senza interruzione per le anime nostre.

Bacia la croce (che porti al collo), fa' il segno della croce sul tuo giaciglio, rivolto verso dove poggi il capo, e anche verso tutte le parti del mondo, segnati con il segno della croce e recita la preghiera della Croce preziosa:

Risorga Dio e si disperdano i suoi nemici, quanti lo odiano fuggano davanti al suo volto. Come sparisce il fumo, così spariscano; come si scioglie la cera dinanzi al volto del fuoco, così periscano i demòni dinanzi al volto di coloro che amano Dio e che, segnandosi col segno della Croce, dicono esultanti: Gioisci, preziosissima e vivifica Croce del Signore, scaccia i demòni per la potenza di colui che su di te fu crocifisso, il nostro Signore Gesù Cristo; disceso agli inferi, egli ha vinto la potenza del diavolo e ti ha donato a noi, Croce preziosa, per respingere ogni nemico. O preziosissima e vivificante Croce del Signore! Assieme alla nostra Sovrana, la Vergine Madre di Dio, e a tutti i santi, vieni in mio aiuto nei secoli. Amen.

Mettimi al sicuro, ricoprimi e proteggimi, Signore, con la forza della tua preziosa e vivificante Croce e allontana da me ogni male.
Condona, rimetti, perdona, o Dio, le nostre offese, volontarie e involontarie, in opere e parole, commesse con conoscenza o per ignoranza, di giorno e di notte, con la mente e con il pensiero; perdonaci tutto, qual buono e amico degli uomini.
Perdona, Signore amico degli uomini, quelli che ci odiano e che ci hanno offesi. Fa' del bene a chi ha fatto del bene. Ai nostri fratelli e parenti dona quanto chiedono per la salvezza e la vita eterna. Visita coloro che giacciono nella malattia e dona loro la guarigione. Orienta coloro che sono in mare. Accompagna quelli che sono in viaggio. Combatti insieme con tutti i cristiani ortodossi. Soccorri chi governa. Dà la remissione dei peccati a chi ci ha servito e ha avuto compassione di noi. Abbi misericordia, secondo la tua grande misericordia, di quanti ci hanno raccomandato, a noi indegni, di pregare per loro. Ricordati, Signore, dei nostri padri e fratelli defunti e dà loro il riposo là dove brilla la luce del tuo Volto. Ricordati, Signore, dei nostri fratelli imprigionati e liberali da ogni avversità. Ricordati, Signore, di quanti portano doni e fanno del bene nelle tue sante chiese, dà loro quanto chiedono per la salvezza e la vita eterna. Ricordati, Signore, anche di noi tuoi servi, umili, peccatori e indegni, e illumina la nostra mente con la luce della tua intelligenza, e ponici sulla via dei tuoi comandamenti, per le preghiere della nostra purissima Sovrana, la Madre di Dio e semprevergine Maria, e di tutti i tuoi santi, poiché tu sei benedetto nei secoli dei secoli. Amen.

Confessione dei peccati quotidiani
Confesso a te, Signore, mio Dio e creatore, unico nella Trinità santa, glorificato e adorato, Padre e Figlio e santo Spirito, tutti i peccati che ho commessi in tutti i giorni della mia vita, in ogni ora, nel momento presente e nelle notti e nei giorni passati, in azioni, parole, pensieri: gola, ebbrezza, mangiare nascostamente, vana loquacità, accidia, pigrizia, contraddizione, disubbidienza, calunnia, condanna, negligenza, amor proprio, acquisto eccessivo di beni, furto, menzogna, disonesto guadagno, cupidigia, gelosia, invidia, ira, rancore, odio, avidità di denaro; i peccati che ho commessi con tutti i miei sensi: vista, udito, olfatto, gusto, tatto e gli altri miei peccati, dell'anima e insieme del corpo, con i quali ho irritato te, mio Dio e creatore, e ho condannato ingiustamente il mio prossimo. Per i quali provo dispiacere, davanti a te mi ritengo colpevole, Dio mio, e ho volontà di pentirmi: Signore Dio mio, aiutami, con le lacrime ti prego umilmente: perdona tutti i miei peccati con la tua misericordia e da quelli che ho confessato davanti a te liberami, qual buono e amico degli uomini.
Quando ti appresti al sonno (ricordando che per te questa notte può essere l'ultima), recita: Nelle tue mani, Signore Gesù Cristo, Dio mio, consegno il mio spirito: benedicimi, abbi misericordia di me e donami la vita eterna. Amen.

 Compilato a cura dell'igumeno Ambrogio (Patriarcato di Mosca) Torino, A.D. 2012

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