lunedì 5 gennaio 2015

Alla Grande Benedizione delle Acque del 6 gennaio PREGHIERA DI SOFRONIO PATRIARCA DI GERUSALEMME



Trinità sovrasostanziale, buonissima, divinissima,  onnipotente, onniveggente, invisibile, incomprensibile, creatrice delle sostanze spirituali e delle nature razionali, innata bontà,  luce inaccessibile che illumini ogni uomo che viene nel mondo, illumina anche me, indegno tuo servo; illuminami gli occhi della mente [fotizòn mou tis dianoìas ta òmmata] affinché possa anch’io inneggiare l’incommensurabile tua opera e potenza. Ti sia bene accetta la mia supplica per il popolo qui presente, e fa’ che le mie colpe non impediscano che scenda qui il tuo santo Spirito, ma concedimi di invocarti senza condanna e dire anche ora, tutto buono: ii glorifichiamo, Signore amico degli uomini, onnipotente, eterno Re. Glorifichiamo te, autore e creatore di ogni cosa. Ti glorifichiamo, Figlio di Dio unigenito, senza padre da parte della Madre e senza madre da parte del Padre. Nella festa precedente infatti ti abbiamo visto bambino, in questa invece  ti vediamo perfetto, essendoti da perfetto manifestato Dio nostro perfetto. 
Oggi infatti è giunto il tempo della festa, e il coro dei santi si riunisce a noi e gli angeli fanno festa insieme agli uomini. Oggi  la grazia del santo Spirito, in forma di colomba, è discesa sopra le acque. Oggi è spuntato il sole che mai tramonta, e il mondo risplende alla luce del Signore. Oggi la luna con i suoi lucenti raggi brilla assieme al mondo. Oggi le luminose stelle con la chiarezza della loro luce rendono bello l’universo. Oggi le nuvole dall’alto dei cieli fanno piovere all’umanità la rugiada della giustizia. Oggi l’Increato per sua volontà è toccato dalle mani della sua creatura. Oggi il profeta e precursore si avvicina al Signore, ma si arresta tremante, vedendo la condiscendenza di Dio verso di noi. Oggi le rive del Giordano sono tramutate in farmaco per la presenza  del Signore. Oggi tutto il creato è irrigato da mistiche correnti. Oggi le colpe degli uomini sono cancellate con le acque del Giordano. Oggi si  apre agli uomini il Paradiso e il Sole della giustizia ci inonda di splendore.
Oggi, con la venuta del Signore, è trasformata in dolcezza per il popolo l’acqua che era amara sotto la guida di Mosè. Oggi siamo liberati dal vecchio lutto, e siamo salvati come nuovo Israele. Oggi siamo riscattati dalla tenebra e samo resi sfavillanti dalla luce della divina conoscenza. Oggi la caligine del mondo è messa in fuga dalla manifestazione del  nostro Dio. Oggi risplende tutta la creazione. Oggi l’errore è dissipato e la venuta del Signore ci prepara la via della salvezza. Oggi le creature celesti fanno festa con le terrene e le terrene ragionano con le celesti. Oggi esulta la sacra e sublime assemblea degli ortodossi. Oggi il Signore si accosta al battesimo per sollevare in alto l’umanità. Oggi Colui che non si è piegato si inchina al proprio servo per liberarci dalla schiavitù. Oggi abbiamo acquistato il regno dei cieli, e il regno del Signore non avrà fine. Oggi la terra e il mare prendono parte alla gioia del mondo e il mondo è ripieno di allegrezza.
Ti videro le acque, o Dio, ti videro le acque ed ebbero paura. Il Giordano si volse indietro, vedendo il fuoco della Divinità che discendeva corporalmente ed entrava in esso. Il Giordano si volse indietro vedendo il santo Spirito disceso in forma di colomba che ti aleggiava attorno. Il Giordano si volse indietro vedendo l’invisibile fatto visibile, il creatore incarnato, il padrone in forma di servo. Il Giordano si volse indietro e i monti trepidarono guardando Dio nella carne; e le nubi emisero una voce, ammirando colui che veniva, luce da luce, Dio vero  da Dio vero. Contempliamo oggi la solennità del Signore nel Giordano: Egli infatti vi sommerge la morte della trasgressione, il pungolo dell’errore, il collegamento con l’inferno, e dà al mondo il battesimo di salvezza. Per cui anch’io, peccatore e indegno servo, narrando le grandezze dei tuoi prodigi, preso da timore, con compunzione a te esclamo: "Grande sei tu, Signore, e mirabili sono le tue opere, e nessuna parola è sufficiente a cantare le tue meraviglie"



testo completo della Grande Benedizione delle acque
LA GRANDE SANTIFICAZIONE DELLE ACQUE NELLA SANTA TEOFANIA DEL NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO


http://www.ortodossia.it/w/media/com_form2content/documents/c17/a1131/f255/8%20GRANDE%20SANTIFICAZIONE%20DELLE%20ACQUE.pdf

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