Omelia I per l'Ingresso della santissima Madre di Dio, Germano di Costantinopoli
Capitolo 19-Preghiera finale
Ma, o
Tuttapura, tutta degna di lode e tutta venerabile, offerta a Dio
superiore a tutte le cose create, terra non arata, vite lussureggiante
(Cf. Ez 19, 10), coppa esilarantissima, sorgente zampillante (Cf. Es 17,
6), Vergine generante e Madre inesperta d'uomo, gioiello di santità,
ornamento di modestia, con le tue preghiere bene accette e maternamente
rivolte a tuo Figlio, Dio creatore di tutte le cose nato da te senza
padre, regolando il timone della disciplina ecclesiastica dirigilo verso
il porto immune da onde, ossia non agitato dall'afflusso di eresie e di
scandali.
Rivesti i sacerdoti nel modo piú lucente con la giustizia e con l'esultanza della genuina fede gloriosa ed irreprensibile.
Tu guidi lo scettro in pace e in felice stato agli imperatori ortodossi che al di sopra di ogni colorazione di porpora e di oro purissimo, al di sopra di ogni perla o pietra preziosa, hanno avuto in sorte te come diadema, mantello e ornamento sicuro del loro regno: assoggetta, stendendoli ai loro piedi, i perfidi popoli barbari che bestemmiano contro di te e contro il Dio nato da te.
Nell'ora della guerra porta soccorso all'esercito che si appoggia sempre sui tuoi aiuti; conferma i sudditi a procedere secondo il comando di Dio nella docile osservanza della disciplina.
Custodisci la tua città che ha te come torre (Cf. Sal 61, 4) e fondamento, cingendola di forza ed incoronandola con i premi della vittoria.
Conserva sempre lo splendore del tempio, abitazione di Dio; preserva i tuoi cantori da ogni avversità e dalle sofferenze dell'anima. Assegna la liberazione ai prigionieri; mostrati come conforto agli stranieri che sono senza tetto e senza difesa.
Stendi a tutto il mondo la tua mano sostenitrice, affinché in letizia ed esultanza con rito splendidissimo noi celebriamo tutte le tue solennità insieme a quella che ora viene festeggiata, in Cristo Gesú, re di tutte le cose e nostro vero Dio, al quale la gloria e la potenza, insieme al Padre santo e principio di vita ed allo Spirito coeterno, consostanziale e insieme regnante, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen
Rivesti i sacerdoti nel modo piú lucente con la giustizia e con l'esultanza della genuina fede gloriosa ed irreprensibile.
Tu guidi lo scettro in pace e in felice stato agli imperatori ortodossi che al di sopra di ogni colorazione di porpora e di oro purissimo, al di sopra di ogni perla o pietra preziosa, hanno avuto in sorte te come diadema, mantello e ornamento sicuro del loro regno: assoggetta, stendendoli ai loro piedi, i perfidi popoli barbari che bestemmiano contro di te e contro il Dio nato da te.
Nell'ora della guerra porta soccorso all'esercito che si appoggia sempre sui tuoi aiuti; conferma i sudditi a procedere secondo il comando di Dio nella docile osservanza della disciplina.
Custodisci la tua città che ha te come torre (Cf. Sal 61, 4) e fondamento, cingendola di forza ed incoronandola con i premi della vittoria.
Conserva sempre lo splendore del tempio, abitazione di Dio; preserva i tuoi cantori da ogni avversità e dalle sofferenze dell'anima. Assegna la liberazione ai prigionieri; mostrati come conforto agli stranieri che sono senza tetto e senza difesa.
Stendi a tutto il mondo la tua mano sostenitrice, affinché in letizia ed esultanza con rito splendidissimo noi celebriamo tutte le tue solennità insieme a quella che ora viene festeggiata, in Cristo Gesú, re di tutte le cose e nostro vero Dio, al quale la gloria e la potenza, insieme al Padre santo e principio di vita ed allo Spirito coeterno, consostanziale e insieme regnante, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen
Da San Dimitri di Rostov
C'est
ainsi qu'avec l'honneur et la gloire, non seulement des hommes mais
aussi des Anges, que la très immaculée Vierge fut introduite dans le
Temple du Seigneur. Et elle y fut accueillie : car si l'Arche de
l'Ancien Testament, qui contenait de la manne, qui n'avait servie que
comme prototype pour la très sainte
Vierge, fut transportée dans le Temple avec grand honneur, en présence
de toute l'assemblée d'Israël, alors avec quel honneur infiniment plus
grand, en présence de l'assemblée des Anges et des hommes, avait à se
produire l'entrée dans le Temple de cette Arche vivante, qui allait
porter en elle la manne - le Christ - cette très bénie Vierge,
pressentie et prévue pour devenir la Mère de Dieu.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.