sabato 2 novembre 2013

San Giovanni Crisostomo Commento alla lettera ai Colossesi


Image illustrative de l'article Jean Chrysostome


 San Giovanni Crisostomo Commento alla lettera ai Colossesi



Chi invita gli amici non fa nulla di grande: ne ha già
ricevuto la ricompensa; chi invece invita lo storpio e il povero, ha
Dio per debitore. Non inquietiamoci dunque se non otteniamo quaggiù
la ricompensa, bensì inquietiamoci se la otteniamo quaggiù, perché
non l`otterremo lassù. Così, se l`uomo restituisce, Dio non
restituisce; e se l`uomo invece non restituisce, allora restituisce
Dio. Non cerchiamo dunque di beneficare quelli che possono
ricompensarci, e non facciamolo con questa speranza: è un pensiero
ben freddo! Se inviti un amico, la sua riconoscenza dura fino alla
sera; perciò questa amicizia occasionale si esaurisce prima delle
spese. Ma se inviti il povero e lo storpio, la riconoscenza non
cesserà mai, perché avrai per tuo debitore Dio stesso, che si
ricorda sempre e non dimentica mai.

Giovanni Crisostomo, Commento alla lettera ai Colossesi, 1,3



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.