venerdì 4 novembre 2016

E Abbà disse 4 novembre 2016 - p. Petru Pruteanu (ieromonaco ortodosso-rumeno)


MYSTAGOGY



“CORREGGI CHI HA SBAGLIATO CON SPIRITO DI MITEZZA” *

Chi è mosso da zelo crede di dover difendere la verità, pensando che Dio abbia bisogno di essere difeso. Ma chi "ha gustato la verità non litiga mai per la verità"; invece, chi si mostra "pieno di zelo per la verità di fronte agli uomini", con questo atteggiamento dimostra che la verità non l'ha ancora conosciuta. "Il dono di Dio e la sua conoscenza non sono causa di disturbo e di grida", dice Isacco riferendosi alla situazione di lotte interne nella Chiesa e di dispute teologiche senza fine tra i cristiani. La verità è Dio stesso, che non ha bisogno di alcuna difesa". La verità non ha bisogno di essere difesa, né imposta né urlata; e talvolta solo il silenzio è in grado di comunicarla: "Sei più utile con il tuo silenzio che con la parola di conoscenza data a chi che non se ne può servire per la conoscenza. Scendi con lui alla misura della sua debolezza"… S. Isacco dice che il vero motivo dello zelo e della sua forza non sono da ricercare nella verità, che non ha bisogno di essere difesa, ma piuttosto nelle malattie che infestano l'uomo; e tra queste, quelle "spingono l'uomo verso lo zelo" sono particolarmente "l'orgoglio e la stupidità"… Dice s. Isacco: "Ci sono due cause per cui qualcuno può essere preso da zelo incontenibile per il comportamento degli altri: l'arroganza e la stupidità, senza le quali questo non può esistere." S. Isacco attribuisce lo zelo alla "chiusura mentale" e alla "grande ignoranza" provenienti da "orgoglio" e "stupidità"; la nota dominante è la superficialità, che è l'espressione di una falsa comprensione della verità.


* p. Petru Pruteanu (ieromonaco ortodosso-rumeno)

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