sabato 26 novembre 2016

Dal Messale della Divina Liturgia della Chiesa Siro-Ortodossa di Antiochia, Traduzione di I. Unal, Introduzione di E. R. Galbiati, Milano 1999.


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Dal Messale della Divina Liturgia della Chiesa Siro-Ortodossa di Antiochia, Traduzione di I. Unal, Introduzione di E. R. Galbiati, Milano 1999. 

 
Padre Abramo Unal

Traduzione e stampa a cura del gruppo “Amici di Tur Abdin” del C.A.D.R di Milano
e di Ibrahim Unal, parroco della Chiesa siro-ortodossa di Locarno, che ha tradotto il testo dall’aramaico.
Introduzione e consulenza di mons. Enrico Galbiati.

Anafora ed Epiclesi 

 
CELEBRANTE: Sottovoce, mentre il popolo canta il Santo, dice:

Veramente sei Santo e santificatore e Re dell'universo, è Santo il tuo Figlio nostro Signore Gesù Cristo, è Santo il tuo Santo Spirito, che scruta le cose segrete. Dalla terra hai creato l'uomo, l'hai messo nel Paradiso. Egli ha trasgredito il tuo comandamento, tu non hai permesso che si perdesse, ma l'hai condotto tramite i profeti, e alla fine hai inviato al mondo il tuo Unigenito Figlio che si è incarnato per mezzo dello Spirito Santo e della Vergine Maria, e hai rinnovato la sua immagine, che era consumata nel peccato.

CELEBRANTE: Ad alta voce:

Quando stava per subire la morte volontaria per noi peccatori, Egli che è senza peccato, prese il pane nelle sue mani sante, rese grazie, lo benedisse + +, lo santificò +, lo spezzò e lo diede ai suoi santi apostoli dicendo: "Prendete e mangiate: questo è il mio Corpo che per voi e per molti sarà spezzato e dato per la remissione dei peccati e per la vita eterna".
POPOLO: Amen.

CELEBRANTE: Allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo benedisse + + , lo santificò +, e lo diede ai suoi santi apostoli dicendo: "Bevetene tutti: questo è il mio sangue che per voi e per molti sarà sparso e donato per la remissione dei peccati e per la vita eterna".
POPOLO: Amen.

CELEBRANTE: "Fatte questo in memoria di me. Ogni volta che partecipate a questo mistero ricordate la mia morte e la mia resurrezione fino al mio ritorno".
POPOLO: Commemoriamo la tua morte, Signore nostro, confessiamo la tua resurrezione e attendiamo la tua seconda venuta, la tua misericordia sia su tutti noi.

CELEBRANTE: Mentre commemoriamo, Signore, la tua morte, la tua resurrezione al terzo giorno e la tua ascensione al cielo, la tua intronizzazione alla destra di Dio Padre, la tua seconda venuta quando verrai per giudicare l'universo con giustizia e ricompenserai ciascuno secondo le sue opere, per questo ti offriamo questo incruento sacrificio, perché tu non agisca verso di noi secondo le nostre colpe e non ci retribuisca secondo i nostri peccati, ma secondo la tua grande misericordia cancelli i peccati di noi, tuoi servi; è per questo che il tuo popolo e la tua eredità ti supplicano e per mezzo tuo e con te supplichiamo il Padre tuo dicendo. 

POPOLO: Abbi pietà di noi, Dio Padre onnipotente, noi ti lodiamo, ti bene­di­ciamo, ti adoriamo, ti supplichiamo; Signore Dio nostro, abbi pietà di noi. 

CELEBRANTE: Sottovoce: 

Anche noi, Signore, deboli e peccatori tuoi servi, accettiamo la tua grazia e ti ringraziamo per la tua benevolenza, in vista di tutte queste cose e a causa di tutte.

DIACONO:
Benedici padre. Quanto terribile questa ora, mentre lo Spirito Santo discende dalle altezze celesti sopra questa Eucaristia e la consacra. State in silenzio, timore e pregate. La pace sia con noi e la serenità sia con noi tutti.

CELEBRANTE: Sottovoce: Invocazione dello Spirito Santo:

Abbi pietà di noi, o Dio Padre; manda su queste offerte il tuo Spirito Santo, che è Signore, e uguale a te e al tuo Figlio, nel trono, nel regno e nella sostanza eterna, colui che parlò nella Antica Alleanza e nella Nuova, e scese come una colomba sul nostro Signore Gesù Cristo nel fiume Giordano, e come lingue di fuoco sui discepoli nella stanza del Cenacolo.
CELEBRANTE: Esaudiscimi Signore, Esaudiscimi Signore, Esaudiscimi Signore, sii misericordioso, o Buono, ed abbi pietà di me.

POPOLO: Kirie'eleison, Kirie'eleison, Kirie'eleison.
CELEBRANTE: Perché venendo, faccia di questo pane il Corpo + vivificante, il Corpo + che dona la salvezza, il Corpo + di Cristo Dio nostro.
POPOLO: Amen

CELEBRANTE: E del contenuto di questo calice faccia il Sangue + della Nuova Alleanza, Sangue + che dona la salvezza, il Sangue + di Cristo Dio nostro.
POPOLO: Amen.

CELEBRANTE: Perché questi misteri siano per tutti coloro che ne parteciperanno, santificazione delle anime e dei corpi, sorgente di buone azioni e forza per la Chiesa Santa che fondasti sulla roccia della fede in modo che le porte dell'inferno non prevalgano su di essa: liberala dai dubbi degli eretici fino alla fine del mondo, perché essa innalzi a te gloria e ringraziamento e al tuo unico Figlio e al tuo Spirito Santo, ora e nei secoli dei secoli.
POPOLO: Amen.


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