Sovrano Signore, medico degli ammalati e Dio d’ogni
consolazione, tu che non vuoi che l'uomo sia oppressodal dolore o malato, ma
lieto e perfettamente sano, solleva e compatisci il tuo servo N. , caduto in debolezza fisica e giunto a
completo scoraggiamento; non trascurarlo, spegni la febbre, mìtiga il
dolore,allontana la debolezza. Con la tua parola tu, o sovrano, hai fatto
alzare per servirti la suocera di Pietro,febbricitante e terribilmente
prostrata; vieni anche ora presso il tuo servo
N.e mìtiga il dolore dell'anima e la malattia
del corpo. Per mezzo di un angelo tu hai portato fuori dai vincoli della prigione
il principe degli apostoli; tu hai liberato Paolo, apostolo e araldo della
Chiesa, dalla punizione dell'imperatore Nerone; ora libera il tuo servo N.dal dolore che l’opprime. Tu hai liberato da Patmo
e da Artemide il tuo amico che pose il suo capo sul tuo petto, l’amato
Giovanni il teologo; tu hai salvato il saggio Noè dal terribile e
distruttore diluvio: stendi ora la tua destra invisibile e spirituale e fa’
risorgere il tuo servo N. dall’angoscia. Tu hai liberato da ogni pena e
affanno l’ospitale e giusto Abramo; tu hai rialzato dal letame Giobbe che
ha combattuto innumerevoli lotte: fa’ alzare ora il tuo servo N. dalla malattia corporale che l’opprime. Tu
haichiamato dall’Egitto il legislatore e sommamente giusto Mosè; tu hai salvato
il tuo amato figlio Israele dalla pessima e malvagia servitù dell’amarissimo
Faraone: aiuta ora il tuo servo
N. , spegni la febbre, mitiga il dolore, scaccia
maligna debolezza e rialza il tuo servo
N. dal letto dei dolori e dal giaciglio dei
mali. Tu hai salvato Giacobbe dalla mano di Esaù; tu hai dato la vista a Tobia e
gli hai donato la luce; tu hai salvato l’ottimo Giuseppe malamente venduto da
esseri fratricidi e malvagi; tu hai salvato dalla mano di Saul il sapiente
David, mirabile profeta: tu ora compatisci, compassiona, solleva, custodisci,
tieni lontano da ogni male anche il tuo servo N.che giace nella prostrazione e ha bisogno
della tua pietà. Tu hai salvato il giustissimo profeta Daniele dalla terribile
rapacità dei leoni; tu hai strappato Geremia dal tenebroso e oscuro burrone; tu
hai salvato dalla fornace riscaldata sette volte i tre fanciulli Ananìa, Misaìl
e Azarìa e hai mutato il fuoco in rugiada: tu stesso allontana anche il tuo
servo N.dal dolore che l’opprime. Tu hai illuminato
gli occhi dei ciechi; tu hai purificato le carni dei lebbrosi; tu hai fatto
risuscitare i morti: fa’risorgere, fa’ rivivere anche ora e non retribuirci
secondo i nostri peccati. Tu hai guarito il paralitico con laparola; tu hai
guarito l’emorroissa; tu hai curato l’indemoniato: tu, o sovrano, abbi pietà.
Ti prego: muovitia compassione. Ti supplico: abbi misericordia. Ti scongiuro,
come magnanimo, non farmi scendere vivonegli inferi, ma tu stesso fammi
risorgere con la tua destra invisibile e spirituale. Nostra Signora di
Grecia,stendete il vostro manto! Santi tre giovani che avete spento la fornace
di Babilonia e santi sette giovani diEfeso, risorti dai morti, date il vostro
aiuto! Santi nove martiri che avete operato prodigi in Cìzico, santi
diecimartiri che avete lottato a Creta, santi quaranta martiri che avete fatto
miracoli a Sebaste, santi trentatremartiri di Roma, santi centonovantanove
martiri di Taormina, santi trecentodiciotto Padri ispirati da Dio cheavete
dettato dogmi divini a Nicea, san Teraponte di Smirne, san Partenio di
Lampsaco, san Giuliano diCesarea, san Leonzio di Tripoli, san Demetrio di
Tessalonica, san Giorgio di Cappadocia, santi anargiri Cosmae Damiano, Pantaleo
ed Ermolao, Ciro e Giovanni, Sansone e Diomede, Floro e Lauro, sant’Andrònico
esanta Atanasìa, santi Gùria, Samonà e Avìv che avete strappato la fanciulla
dalla tomba e l’avete riportata inpatria; sant’Acìndino previeni; sant’Antonio
proteggi; sant’Elpidifòro fa’ risorgere; sant’Anempòdisto nontrascurare;
sant’Agapito del Sinai, san Nicola di Mira, san Basilio di Cesarea,
sant’Epifanio di Cipro, san
Giovanni Crisostomo, san Gregorio
d’Agrigento, san Leone di Catania che hai vinto il mago Eliodoro, santiTirso,
Leucio e Filemone, santi Alipio e Procopio, sant’Anastasìa Sciogliveleni, santa
Barbara, santa Marina,santa prima martire Tecla, santa Caterina di Alessandria,
san Filippo Cacciaspiriti, san Pancrazio di Taorminache hai battuto
Falcone e Lissone, santi profeti, apostoli, martiri, monaci e giusti,
tutte le potenze celesti deisanti angeli e arcangeli, principati, potenze,
cherubini dai molti occhi, serafini dalle sei ali, potenzaincomprensibile della
preziosa e vivificante croce, prostratevi, scongiurate l’unico misericordioso
Dioperché doni al servo di Dio
N. salute, salvezza e liberazione dai mali che
l’opprimono; scacciate dal servo diDio
N.la febbre, febbre interna di brivido
violento, di brivido breve, di brivido esiziale, malattia funesta,malattia grave,
malattia terribile sopravvenuta, inviata e fatta. Vi esorcizzo, settantadue
infermità che ha l’uomo, perché vi allontaniate dal servo di Dio
N.; che l’infermità non sia scesa dal cielo,
dalle stelle, dal sole, dalla luna, da ombra di nuvola, da gelida aria, da
tuono, lampo, terremoto, strepito o collassi, da monti, valli, dirupi o pendii,
da colle, campo o pianura, da pietra, acqua, fonte, strada, fiume,
campagna,campo, recinto, orto, giardino; che l’infermità non sia venuta a
tentare il servo di Dio N.in qualche bivio, in entrate o uscite, bagno,
forno, mulino, porta, finestra, tetto, cantinati o cortili. Che qualche
incantatore perinvidia non l’abbia eseguita e procacciata per veleno di
gelosia, occhio, cattivo augurio, malocchio: noninfiammazione, rigonfiamento,
mal di testa o di mani, cuore e piedi. Apparizioni demoniache, miraggi dimorti,
anarade e nereidi che volano nelle tenebre: non venite a far opera ingiusta sul
servo di Dio N.Non mal di testa, occhi, denti, petto, cuore, mani;
non difficoltà d’urina, emorroidi, placenta, colica, dolore di giunture,
insonnia o letargia. Vi esorcizzo per tutto ciò che offende il servo di Dio N.; ritiratevi e andatevene nei monti selvaggi,
chiunque incombe sul servo di Dio N.e lo danneggia. Ritiratevi e andate via, nei
montiselvaggi, non nei capelli, o nel cervello, nel cranio, nella nuca, nella
fronte, nelle tempie, nelle palpebre,nella mente, nelle narici, nelle orecchie,
nella bocca, nei molari, nelle labbra, nei denti, nel collo, nellescapole, nel
petto, nel sangue, nel cuore, in qualsiasi umore, nella spina dorsale,
nell’ombelico, nel ventre,nelle ginocchia, vertebre, dita, unghie. Chiunque mai
incomba e si nasconda per danneggiare: ritirati e va’via, che non l’abbia fatto
un estraneo o un parente, un incantatore velenoso, una strega, un mago, unuomo
invidioso. Esorcizzo tutti voi, mali impuri, nel grande nome del Signore nostro
Gesù Cristo: per il suoimmacolato capo e la sua potente destra, ritiratevi dal
servo di Dio. Ti scongiuro per colui che sospese laterra sulle acque; ti
scongiuro per colui che fondò i cieli su inaccessibili orbite; ti scongiuro per
il tronoinconcusso di Dio; ti scongiuro per le beate potenze degli eserciti
incorporei; ti scongiuro per i quattroarcangeli Michele, Gabriele, Uriele e
Raffaele; ti scongiuro per i ventiquattro vegliardi che servono presso il trono
di Dio; ti scongiuro per i dodici apostoli: esci e ritirati dal servo di Dio N.e donagli salute, o sovrano Signore, donagli vita,
pace, lunghi giorni, affinché sia glorificato il tuo santissimo nome, del
Padre, del Figlio e del Santo Spirito; ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Amin
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