venerdì 21 novembre 2014

lettera di Paolo apostolo a Filemone



LETTERA A FILEMONE
TESTO

1 - Paolo, prigione di Cristo Gesù, e il fratello Timoteo, a Filemone, nostro diletto e compagno d'opera,
2 - e alla sorella Apfia, e ad Archippo, nostro compagno d'armi, e alla chiesa che è in casa tua,
3 - grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signor Gesù Cristo.
4 - Io rendo sempre grazie all'Iddio mio, facendo menzione di te nelle mie preghiere,
5 - giacché odo parlare dell'amore e della fede che hai nel Signor Gesù e verso tutti i santi,
6 - e domando che la nostra comunione di fede sia efficace nel farti riconoscere ogni bene che si compia in noi, alla gloria di Cristo.
7 - Poiché ho provato una grande allegrezza e consolazione pel tuo amore, perché il cuore dei santi è stato ricreato per mezzo tuo, o fratello.
8 - Perciò, benché io abbia molta libertà in Cristo di comandarti quel che convien fare,
9 - preferisco fare appello alla tua carità, semplicemente come Paolo, vecchio, e adesso anche prigione di Cristo Gesù;
10 - ti prego per il mio figliuolo che ho generato nelle mie catene,
11 - per Onesimo, che altra volta ti fu disutile, ma che ora è utile a te ed a me.
12 - Io te l'ho rimandato, lui, ch'è quanto dire, le viscere mie.
13 - Avrei voluto tenerlo presso di me, affinché in vece tua mi servisse nelle catene che porto a motivo del Vangelo;
14 - ma, senza il tuo parere, non ho voluto far nulla, affinché il tuo beneficio non fosse come forzato, ma volontario.
15 - Infatti, per questo, forse, egli è stato per breve tempo separato da te, perché tu lo ricuperassi per sempre;
16 - non più come uno schiavo, ma come da più di uno schiavo, come un fratello caro specialmente a me, ma ora quanto più a te, e nella carne e nel Signore!
17 - Se dunque tu mi tieni per un consocio, ricevilo come faresti di me.
18 - Che se t'ha fatto alcun torto o ti deve qualcosa, addebitalo a me.
19 - Io, Paolo, lo scrivo di mio proprio pugno: Io lo pagherò; per non dirti che tu mi sei debitore perfino di te stesso.
20 - Sì, fratello, io vorrei da te un qualche utile nel Signore; deh, ricrea il mio cuore in Cristo.
21 - Ti scrivo confidando nella tua ubbidienza, sapendo che tu farai anche al di là di quel che dico.
22 - Preparami al tempo stesso un alloggio, perché spero che, per le vostre preghiere, io vi sarò donato.
23 - Epafra, mio compagno di prigione in Cristo Gesù, ti saluta.
24 - Così fanno Marco, Aristarco, Dema, Luca, miei compagni d'opera.
25 - La grazia del Signor Gesù Cristo sia con lo spirito vostro.





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