il Testo integrale della Lettera con un servizio puntuale ed analitico di introduzione ed esegesi
sta in http://www.esegesidellescritture.it/images/pdf/la%20migliore%20speranza.%20giovanni%20crisostomo%20ad%20olimpia.%20lettera.pdf
colloco qui il paragrafo 3 della Lettera
"Ti prego, dunque, non scoraggiarti!
C’è una sola cosa da temere, Olimpia, il peccato; e
non ho mai smesso di cantarti questo ritornello
Tutto il resto è favola, anche se parli di insidie,
ostilità, inganni, calunnie, ingiurie, accuse,
confische,esili,spade affilate,alto mare,avversione
del mondo intero
Di qualunque natura siano queste cose, sono
momentanee, caduche, e accadono in un corpo
mortale e non danneggiano in alcun modo l'anima
vigilante
Per questo il beato Paolo,
desiderando mostrare
l’inconsistenza dei
beni e dei mali della vita presente,
espresse in una
parola il tutto dicendo: “Le cose
visibili sono
temporanee”
Perché allora hai
paura delle cose temporanee che
scorrono come
correnti di fiume? Tali sono le realtà
presenti, buone o
dolorose che siano.
Un altro profeta ha
paragonato tutta la felicità
umana non all’erba,
ma a un altro materiale più
fragile, dicendo che
essa nel suo insieme è come
fiore d’erba. Non si
è riferito, infatti, a una parte di essa, ad
esempio solo alla ricchezza, o al piacere,
o al potere, o agli
onori, ma includendo in un unico termine – quello di gloria -tutto ciò che per
gli
uomini sembra
risplendere, introduce l’immagine
dell’erba dicendo:
“Tutta la gloria dell’uomo è come
fiore d’erba”
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