martedì 5 dicembre 2023

Il Profeta Osea. Accusate Vostra Madre - capitolo 2 versetti da 15 (parte prima )



«Accusate vostra madre, accusatela perché non è più mia moglie e io non sono più suo marito. Ditele di togliersi dalla faccia il marchio della sua prostituzione, dal petto i segni del suo adulterio. 5Altrimenti la spoglierò tutta nuda come quando è nata. La renderò desolata, arida come un deserto, e la farò morire di sete. 6Non amerò i suoi figli, perché sono figli di una prostituta. 7La loro madre si è prostituita, si è coperta di vergogna. Ha detto: “Andrò dai miei amanti. Essi mi danno cibo e acqua, lana e lino, olio e bevande”. 8Perciò le sbarrerò il cammino con rovi, costruirò un recinto attorno a lei e non ritroverà più la sua strada. 9Rincorrerà i suoi amanti ma non potrà raggiungerli. Li cercherà ma non li troverà. Allora dirà: “Tornerò dal mio primo marito perché con lui stavo meglio di adesso”.
10«Non ha mai compreso che io solo le davo il grano, il vino e l’olio, e anche tutto l’argento e l’oro che usavano per adorare il dio Baal. 11Così al tempo del raccolto mi riprenderò il mio grano, e il mio vino al tempo della vendemmia, e porterò via il lino e la lana che le avevo dato per vestirsi. 12Ora io la spoglierò tutta nuda davanti ai suoi amanti. È in mio potere, e nessuno potrà liberarla. 13Farò cessare tutte le sue feste; quelle annuali e quelle mensili, le celebrazioni del sabato e tutte le sue solenni riunioni religiose. 14Distruggerò i suoi alberi di fico e le sue viti che lei considerava doni dei suoi amanti per averli serviti: li ridurrò a sterpaglia e a pasto per animali selvatici. 15La punirò per tutto il tempo dedicato al culto dei Baal quando bruciava incenso e si ornava di collane e di anelli per seguire i suoi amanti. La punirò per avermi dimenticato. Lo affermo io, il Signore!».



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