domenica 9 ottobre 2022

A 71 anni ho iniziato a leggerlo -Il “De senectute ” di papa Francesco





Hanno pagato «il prezzo più alto» non solo a causa della pandemia, ma anche di una cultura della produttività che li considera troppo spesso un peso. Ma gli anziani, secondo il papa, sono invece «una benedizione per la società». Con diciotto catechesi qui raccolte per la prima volta Francesco ha sviluppato un nuovo importante percorso di riflessione interamente dedicato al senso e al valore della vecchiaia attraverso la parola di Dio, da Genesi ai Vangeli, per spiegarne la ricchezza e trasmettere «saggezza all'umanità». Quello del pontefice è un autentico appello alla riscoperta dell'arte di invecchiare. Perché non può essere solo una questione di «piani di assistenza», ma di «progetti di esistenza» per un'età della pienezza e dell'apporto gioioso. Al centro di queste «lezioni» è il rapporto intergenerazionale, una questione di primo piano in quest'epoca segnata dal calo demografico. Gli anziani sono «un vero e proprio nuovo popolo», osserva il papa, «mai siamo stati così numerosi nella storia umana», eppure «il rischio di essere scartati è ancora più frequente». Ma non ci si può limitare al cambiamento quantitativo, è in gioco «l'unità delle età della vita», ossia «il reale punto di riferimento per la comprensione e l'apprezzamento della vita umana nella sua interezza». Il nuovo libro del pontefice è accompagnato dai suoi più rilevanti interventi sul tema e presentato da Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia accademia per la vita, che delinea un vero e proprio itinerario storico e culturale nel valore della vecchiaia.


Il libro “La lunga vita. Lezioni sulla vecchiaia”, edito da Solferino editore, raccoglie le catechesi di Papa Francesco sul tema della vecchiaia. L’attenzione di Papa Francesco al tema è nota e nasce dalla preoccupazione di dare una lettura spirituale alla vecchiaia. Corredano il libro alcuni altri interventi sull’argomento e i due messaggi in occasione della Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani, che a partire dal 2021 il Papa ha voluto istituire nella quarta domenica di luglio.  Le catechesi pubblicate propongono una narrazione della vecchiaia fuori dagli schemi che racconta questa stagione della vita come un tempo di grazia. Spesso si descrive la vita degli anziani insistendo sui lati negativi, sui problemi che derivano dalla malattia e dalla crescente fragilità, senza cogliere il carisma degli anziani. Nelle sue catechesi Papa Francesco rilancia il tema dell’alleanza tra generazioni, che trova fondamento anche in tanti passaggi della Bibbia. Tante figure di anziani nella Bibbia, come Noè e Mosè, insegnano il valore di spendere la propria vita anche per offrire futuro alle generazioni più giovani.

Gli anziani Simeone e Anna attendono la venuta del Signore e tra i primi lo riconoscono in una vita appena nata. Anche l’alleanza tra l’anziana Rut e la giovane Noemi insegna la forza dell’aiuto vicendevole da cui tutti traggono vantaggio e un solido insegnamento di vita. Tra i tanti temi affrontati anche quello del dubbio e dello spaesamento che può cogliere chi è avanti negli anni, specialmente se provato nella malattia. Giobbe insegna la via dell’affidarsi al dialogo con Dio anche nel tempo del dubbio. Gli anziani hanno dunque il carisma della testimonianza e ci insegnano ad amare la vita anche nei momenti più difficili. Le catechesi di Papa Francesco affidano agli anziani una missione: “essere luce per gli altri”. Nello stesso tempo insegnano ai giovani a cercare l’incontro con chi è avanti negli anni e ancora ha tanto da offrire in termini di insegnamento e affetto.





Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.