Icona SanGIOVANNI Kolobos e ARSENIO Il Grande
Disse anche [abba Giovanni Nano]: “Ai tuoi occhi siano tutti grandi e
non umiliare chi è meno colto di te. Non pretendere il rispetto da
nessuno ma con tutti sii umile e non adirarti di colui che ti tratta con
superbia perché conosce poco; infatti è per la poca conoscenza che il
fratello si insuperbisce contro suo fratello. Sii mansueto e dolce, non
ritardare di compiere ciò che ti viene comandato di compiere. Sii
obbediente in tutto affinché molti ti amino. Detesta il mondo affinché
tu sia un eletto per Dio. Sii piccolo tra la gente affinché sia virtuoso
agli occhi del tuo Signore. Sii affabile affinché scenda su di te la
grazia di Dio. Sii come un figlio tra i tuoi fratelli affinché ti amino
tutti. Tra i tuoi occhi non ci sia niente di desiderato affinché tu
possa vedere Dio. Rattristati per quelli che periscono. Sii
misericordioso con chi è ribelle. Soffri con chi soffre, prega per chi
sbaglia. Considerati inferiore a tutti. Abita tra i tuoi fratelli come
un morto privo di ogni ira. Dall’ira, infatti, viene il peccato.
Preferisci la veglia alle opere, insieme al digiuno. La veglia,
infatti, illumina la mente e diminuisce i sogni. Il digiuno, invece,
umilia il corpo e aiuta più di tutte le opere. Adoperati nella lettura
delle Scritture per imparare a stare con Dio. Non scegliere di stancarti
soltanto fisicamente mentre la tua mente è persa nelle vanità perché
non ti è richiesto solo questo. Invece, mescola la tua regola spirituale
con misura: un’ora di lettura, un’ora di preghiera e un’ora di lavoro.
Il Signore non vuole solo che tu stia in piedi fisicamente ma vuole un
pensiero sapiente che sappia come camminare verso la perfezione.
Sii servo e libero: servo della volontà del tuo Signore e libero,
vale a dire non adorare alcuna cosa che riguarda la vanagloria, anche
essere sottomesso soltanto a una passione. Sciogliti dei lacci della
schiavitù e tieniti stretto alla libertà con la quale Cristo ti ha
liberato. Acquista la libertà del mondo nuovo. Non inventarti leggi per
non essere loro schiavo, ma sii libero. Non attaccarti a niente perché
sei un essere creato sottoposto a cambiamento. Se non sei libero non
potrai lavorare per Cristo. Nella tua regola spirituale, sii assennato”.
abba Giovanni Nano
detto n. 247 del Bustan al-Ruhban (collezione copto-araba degli Apophtegmata patrum),
ed. Monastero di San Macario
ed. Monastero di San Macario
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