Teodoro Studita, dalla Piccola catechesi 52
A Maria
A Maria
Ave, o nube luminosa,
che nel deserto della vita
adombri il nuovo Israele
mediante la tua intercessione.
Grazie a te, vengono uditi
decreti di grazia
e da te è venuto
il Sole di giustizia
che tutto illumina
con i raggi dell'incorruttibilità.
Ave, o candelabro,
vaso aureo e solido della verginità,
il cui stoppino
è la grazia dello Spirito
e il cui olio è quel corpo santo
preso dalla tua carne illibata.
Da essa è nato Cristo,
luce che non conosce tramonto.
A coloro che siedono nell'oscurità
e nell'ombra della morte,
tu hai acceso
una luce di vita eterna.
Ave, o piena di grazia,
creatura e nome
spiritualmente più ricco
di ogni gaudio.
Da te è venuto al mondo Cristo,
gioia immortale e medicina
per la tristezza di Adamo.
Ave, o città risonante
del Grande Sovrano.
In te si apre la reggia dei cieli
e vivono nella gioia i terrestri
che vi sono iscritti come cittadini
Per una presentazione orante e catechetica di San Teodoro Studita faccio riferimento(senza problema alcuno) alla meditazione
di un odierno ieromonaco eremita di città datata 27 maggio 2009.
https://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/audiences/2009/documents/hf_ben-xvi_aud_20090527.html
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