domenica 24 settembre 2017

« Andate anche voi nella mia vigna (Vangelo secondo Matteo (20,1-16)»Autore ignoto del IX secolo,-probabilmente italico- Discorso, 4-7; SC 161, 173















Carissimi, perseverate nelle opere buone che avete iniziato... Tanti poveri uomini servono un re della terra a rischio della vita e con enormi difficoltà per un beneficio che subito dopo passa e scompare; perché dunque voi non vi disponete a servire il re del cielo per ottenere la beatitudine del Regno? Per mezzo della fede siete stati chiamati dal Signore nella sua vigna, ossia nell'unità della santa Chiesa: vivete e comportatevi in modo da poter ricevere il compenso, ossia la beatitudine del Regno elargita da Dio.

Nessuno disperi per la grandezza dei suoi peccati, dicendo: « Sono tanti i miei peccati, nei quali ho perseverato fino all'anzianità e alla vecchiaia; ormai non potrò ottenere il perdono, tanto più che sono stati essi ad abbandonare me e non io a lasciare loro ». Non sia mai che costui disperi della misericordia di Dio, perché alcuni sono stati chiamati nella vigna del Signore all'ora prima, altri alla terza, altri ancora alla sesta; altri poi alla nona e infine altri all'undecima ora. Ossia: alcuni sono attirati al servizio di Dio fin dall'infanzia, altri nell'adolescenza, altri ancora nella giovinezza, altri nell'anzianità e finalmente altri nella vecchiaia.

Nessuno quindi, in qualsiasi età si trovi, deve disperare di potersi convertire... Lavorate fedelmente la vigna della Chiesa, per ricevere il compenso della beatitudine eterna; sicché possiate, insieme con Cristo vostro capo di cui siete le membra, regnare per l'eternità.






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