"Due monaci erano andati al mercato della città per vendere i loro prodotti artigianali e quando uno si allontanò dall’altro, visitò una prostituta e peccò. Quando ritornò,suo fratello gli disse: «Andiamo nella nostra cella, fratello». «Non ci vengo», gli rispose. L’altro cominciò a pregarlo: “Perché fratello mio?”.«Perchè quando tu ti sei allontanato da me gli disse sono caduto nel peccato con una prostituta». E il fratello, volendo aiutarlo, gli dice: «Questo è accaduto anche a me, quando ci siamo allontanati. Ma dai, pentiamoci insieme con fervore, e Dio ci perdonerà».
Poi andarono dai Padri a raccontare il fatto, e furono entrambi sottoposti ad un duro programma di ascesi, sia il peccatore, sia l’innocente. Guardando la fatica dell’amore del fratello, entro pochi giorni Dio rivelò a uno degli abati che, grazie al grande amore del fratello che non peccò, erastato perdonato colui che commise il peccato. Ecco, questo significa sacrificare la propria vita in favore del fratello "
Il Grande Gerontikon, vol. 2, pp 172-174
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