tratto da
http://luceortodossamarcomannino.blogspot.it/
Proponiamo una preghiera molto semplice, quanto bella e antica, proveniente dal mondo anglosassone. La preghiera che segue viene composta da Sant'Osvaldo vescovo di Worchester (+992) nel X secolo per essere recitata dopo la lettura dei salmi quotidiani: egli chiedeva al suo clero di leggerla dopo ogni Ora Canonica e dopo i Vespri, e dopo la recita personale dei salmi quotidiani.
O Santissimo Iddio, unico degno di essere ascoltato, accogli i nostri
salmi, e per l'intercessione della gloriosa Sempre Vergine Maria, di san
Michele Arcangelo, di san Benedetto e di tutti i tuoi santi, liberaci
da ogni male e accordami d'accogliere le suppliche di tutti coloro per i
quali imploro la tua clemenza: ricordati dei tuoi servi (nomi dei vivi e dei defunti),
dei nostri governanti, delle tue Chiese, di tutto il clero e il popolo
tuo devoto servitore, e i defunti che, lasciando questa vita nel tuo
nome, sperano nella Salvezza. Sii propizio, o buon Signore, a coloro che
a me indegno affidarono le loro preghiere, tutti quelli che si
ricordano di me peccatore e coloro che dedicano la loro vita alle buone
opere. Abbi pietà di noi e di coloro che sono a noi legati col sangue,
coi giuramenti o con l'affetto, e di tutti coloro per i quali preghiamo
per amore, per obbedienza o perché ce lo hanno chiesto. Preserva tutti
noi, o Dio Misericordioso, nel tuo santo servizio, concedici un Angelo
come custode e di meritare nel secolo futuro, insieme con tutti gli
addormentati, d'esser accolti da Te, per il Figlio tuo Unigenito,
Redentore degl'Uomini, il quale vive e regna con Te, insieme al quale
sei glorificato con lo Spirito Santo, ora e sempre nei secoli dei
secoli. Amen.
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FONTE
Ramsey Psalter, Biblioteca Britannica, online.
Martirologio Romano: A
Worcester in Inghilterra, sant’Osvaldo, vescovo, che, dapprima
canonico, divenuto poi monaco, fu infine posto a capo delle Chiese di
York e di Worcester e, maestro affabile, gioioso e dotto, introdusse in
molti monasteri la regola di san Benedetto.
http://www.santiebeati.it/dettaglio/43200
Figlio di genitori danesi, divenne monaco benedettino a Fleury in
Francia e ritornò prete in Inghilterra nel 959. Su raccomandazione di
san Dunstano di cui Osvaldo condivideva gli ideali monastici fu nominato
nel 961 vescovo di Worcester, dove trasformò il Capitolo in una
comunità monastica; fondò anche due monasteri a Westbury-on-Trym presso
Bristol e quello più influente di Ramsey per il quale ottenne in
prestito da Fleury s. Abbone, quale maestro.
Quando fu nominato arcivescovo di York, gli fu concesso di tenere anche la Diocesi di Worcester. Nella reazione antimonastica che seguì la morte di s. Edoardo martire, le comunità monastiche furono temporaneamente disperse. Ebbe come caratteristica personale la gentilezza, la cortesia e gioiosità che lo fecero molto amare dal popolo.
Morì a Worcester il 28 febbraio 992 dopo aver lavato i piedi a dodici poveri ed essersi seduto con loro a tavola. Il suo corpo fu traslato in un nuovo sepolcro da s. Wulfstano anch’egli vescovo di Worcester dal 1062 al 1095.
Quando fu nominato arcivescovo di York, gli fu concesso di tenere anche la Diocesi di Worcester. Nella reazione antimonastica che seguì la morte di s. Edoardo martire, le comunità monastiche furono temporaneamente disperse. Ebbe come caratteristica personale la gentilezza, la cortesia e gioiosità che lo fecero molto amare dal popolo.
Morì a Worcester il 28 febbraio 992 dopo aver lavato i piedi a dodici poveri ed essersi seduto con loro a tavola. Il suo corpo fu traslato in un nuovo sepolcro da s. Wulfstano anch’egli vescovo di Worcester dal 1062 al 1095.
tratto da
https://it.wikipedia.org/wiki/Oswald_di_Worcester
Oswald fu cresciuto dallo zio Oda , arcivescovo di Canterbury, ed educato da Fridegode. Dopo un certo periodo come decano a Winchester, entrò nell'abbazia di Fleury (Francia), grande centro benedettino. Qui si distinse presto per l'austerità della sua vita e fu ordinato sacerdote nel 959.
Oswald tornò quindi in Inghilterra, dove prese parte agli affari ecclesiastici a York, fino a quando Dunstan gli procurò la nomina a Worcester nel 962. Oswald sostenne apertamente e con forza gli sforzi di Dunstan e di Æthelwold di Winchester, vescovo di Winchester, che volevano "purificare" la Chiesa dal secolarismo. Aiutato da re Edgar, assunse un ruolo importante nella rinascita della disciplina monastica benedettina. I suoi metodi furono comunque meno violenti di quelli di Aethelwold. Nel 972, Oswald divenne arcivescovo di York e si recò a Roma per ricevere il pallium da papa Giovanni XIII. La sua più famosa fondazione fu quella di Ramsey, nell'Huntingdonshire: la chiesa fu consacrata nel 974.
Alla morte di Edgar (975) il suo lavoro, fino a quel momento così ben riuscito, venne controllato in maniera severa da Elfhere, re di Mercia, che smantellò molte comunità. Ramsey fu però risparmiata grazie al potente patronato di Ethelwin, earl dell'Anglia orientale.
Morì il 29 febbraio del 992, mentre lavava i piedi ai poveri, com'era sua abitudine. Fu sepolto nella cattedrale di Worcester. Valorizzò e promosse l'istruzione tra il clero e incitò molti eruditi a venire da Fleury. Ha scritto due trattati e alcuni decreti sinodali. Viene celebrato il 29 febbraio (il 28 febbraio negli anni non bisestili)
Oswald tornò quindi in Inghilterra, dove prese parte agli affari ecclesiastici a York, fino a quando Dunstan gli procurò la nomina a Worcester nel 962. Oswald sostenne apertamente e con forza gli sforzi di Dunstan e di Æthelwold di Winchester, vescovo di Winchester, che volevano "purificare" la Chiesa dal secolarismo. Aiutato da re Edgar, assunse un ruolo importante nella rinascita della disciplina monastica benedettina. I suoi metodi furono comunque meno violenti di quelli di Aethelwold. Nel 972, Oswald divenne arcivescovo di York e si recò a Roma per ricevere il pallium da papa Giovanni XIII. La sua più famosa fondazione fu quella di Ramsey, nell'Huntingdonshire: la chiesa fu consacrata nel 974.
Alla morte di Edgar (975) il suo lavoro, fino a quel momento così ben riuscito, venne controllato in maniera severa da Elfhere, re di Mercia, che smantellò molte comunità. Ramsey fu però risparmiata grazie al potente patronato di Ethelwin, earl dell'Anglia orientale.
Morì il 29 febbraio del 992, mentre lavava i piedi ai poveri, com'era sua abitudine. Fu sepolto nella cattedrale di Worcester. Valorizzò e promosse l'istruzione tra il clero e incitò molti eruditi a venire da Fleury. Ha scritto due trattati e alcuni decreti sinodali. Viene celebrato il 29 febbraio (il 28 febbraio negli anni non bisestili)
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