domenica 31 agosto 2025

Fabrizio De André -Fiume Sand Creek



Questo brano fa parte dell'album "Fabrizio De Andrè", pubblicato nel 1981.

La canzone narra del massacro di Sand Creek (chiamato anche massacro di Chivington o battaglia di Sand Creek) che si verificò il 29 novembre 1864, nell'ambito dei più vasti eventi della guerra del Colorado e delle guerre indiane negli Stati Uniti d'America.

Un accampamento di circa 600 nativi americani membri delle tribù Cheyenne meridionali e Arapaho, situato in un'ansa del fiume Big Sandy Creek (oggi nella Contea di Kiowa nella parte orientale dello Stato del Colorado), fu attaccato da 700 soldati della milizia statale comandati dal colonnello John Chivington, a dispetto dei vari trattati di pace firmati dai capi tribù locali con il governo statunitense. Visto lo scarso numero di guerrieri armati e capaci di difendersi presenti nel campo, l'attacco dei soldati si tradusse in un massacro indiscriminato di donne e bambini, con un numero di morti tra i nativi stimato tra le 125 e le 175 vittime (oltre ad altri 24 morti e 52 feriti tra gli stessi militari attaccanti); come riferito da molti testimoni oculari, i corpi dei nativi uccisi furono scalpati e in molti casi ripetutamente mutilati da parte dei soldati.

Inizialmente dipinti come una "vittoriosa battaglia" contro nativi ribelli, i fatti di Sand Creek furono poi oggetto di varie investigazioni da parte dell'Esercito statunitense e del Congresso, le quali espressero un severo giudizio sull'operato di Chivington e dei suoi uomini; a dispetto di ciò, tuttavia, nessuna misura punitiva fu presa nei confronti di alcuno dei partecipanti al massacro. I fatti di Sand Creek provocarono attacchi di rappresaglia da parte dei nativi contro gli insediamenti degli invasori europei, nonché un esodo di massa delle tribù native dal Colorado orientale.

***

Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura

sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura

fu un generale di vent'anni

occhi turchini e giacca uguale

fu un generale di vent'anni

figlio d'un temporale

c'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek.


I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte

e quella musica distante diventò sempre più forte

chiusi gli occhi per tre volte

mi ritrovai ancora lì

chiesi a mio nonno è solo un sogno

mio nonno disse sì

a volte i pesci cantano sul fondo del Sand Creek


Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso

il lampo in un orecchio nell'altro il paradiso

le lacrime più piccole

le lacrime più grosse

quando l'albero della neve

fiorì di stelle rosse

ora i bambini dormono nell letto del Sand Creek


Quando il sole alzò la testa tra le spalle della notte

c'erano solo cani e fumo e tende capovolte

tirai una freccia in cielo

per farlo respirare

tirai una freccia al vento

per farlo sanguinare

la terza freccia cercala sul fondo del Sand Creek


Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura

sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura

fu un generale di vent'anni

occhi turchini e giacca uguale

fu un generale di vent'anni

figlio d'un temporale

ora i bambini dormono sul fondo del Sand Creek.


https://www.youtube.com/watch?v=PXhYK4j2d84&t=1s



All'alba del 29 novembre 1864, il colonnello Chivington fece circondare l'accampamento e, nonostante gli accordi presi in precedenza con gli indiani, comandò l'attacco contro una popolazione inerme che quasi niente fece per reagire. Gli uomini vennero scalpati e orrendamente mutilati, i bambini usati per un macabro tiro al bersaglio, le donne oltraggiate e uccise.


Si racconta inoltre che, appena uditi i colpi dei primi proiettili, il capo della tribù issò una bandiera americana e un vessillo bianco per segnalare agli aggressori che gli indiani non intendevano difendersi. Tale gesto venne completamente ignorato da Chivington e dai suoi uomini che continuarono il massacro.


Questo infame avvenimento costrinse il Congresso ad aprire una inchiesta (1865). I colpevoli non furono però mai puniti e la strage non venne ufficialmente condannata. L'episodio innescò dodici anni di Guerre Indiane che ebbero il loro culmine con l'uccisione del generale George A. Custer a Little Big Horn.


Dopo 136 anni, nel 2000, il congresso americano si scusò con gli indiani per il terribile massacro. Sul luogo della strage verrà posta una lapide per commemorare le vittime.


https://recensiamomusica.com/canzone-per-te-dentro-il-testo-di-fiume-sand-creek-di-fabrizio-de-andre/

sabato 30 agosto 2025

Giorgio Gaber. Far finta di essere sani



Vivere, non riesco a vivere

ma la mente mi autorizza a credere

che una storia mia, positiva o no

è qualcosa che sta dentro la realtà.


Nel dubbio mi compro una moto

telaio e manubrio cromato

con tanti pistoni, bottoni e accessori più strani

far finta di essere sani.


Far finta di essere insieme a una donna normale

che riesce anche ad esser fedele

comprando sottane, collane, creme per mani

far finta di essere sani.

Far finta di essere...



Liberi, sentirsi liberi

forse per un attimo è possibile

ma che senso ha se è cosciente in me

la misura della mia inutilità.


Per ora rimando il suicidio

e faccio un gruppo di studio

le masse, la lotta di classe, i testi gramsciani

far finta di essere sani.


Far finta di essere un uomo con tanta energia

che va a realizzarsi in India o in Turchia

il suo salvataggio è un viaggio in luoghi lontani

far finta di essere sani. Far finta di essere...


Vanno, tutte le coppie vanno

vanno la mano nella mano

vanno, anche le cose vanno

vanno, migliorano piano piano

le fabbriche, gli ospedali

le autostrade, gli asili comunali

e vedo bambini cantare

in fila li portano al mare

non sanno se ridere o piangere

batton le mani.

Far finta di essere sani.

Far finta di essere sani.

Far finta di essere sani


https://www.youtube.com/watch?v=-cGMRHkv458


https://www.giorgiogaber.org/archivio/index.php-44.htm?page=s_far-finta-di-essere-sani