Emil Gustav Friedrich Martin Niemöller (Lippstadt, 14 gennaio 1892 – Wiesbaden, 6 marzo 1984) è stato un teologo e pastore protestante tedesco, oppositore del nazismo
Già nel settembre 1933, come reazione all'introduzione del paragrafo sull'arianità con il quale gli ebrei battezzati venivano dichiarati non ariani e si decretava che fossero espulsi dalla Chiesa Evangelica, alcuni parroci berlinesi fra i quali Martin Niemöller e Dietrich Bonhoeffer costituirono d'urgenza un'associazione, la quale da un lato dichiarò che il suddetto paragrafo era incompatibile con la fede cristiana, dall'altro organizzò l'assistenza alle persone colpite dalle misure razziali.
Tale gruppo costituì con la Jungreformatorische Bewegung (Movimento neoriformatore) uno dei precursori della Chiesa confessante, la quale fu ufficialmente costituita con il sinodo del 29/31 maggio 1934 a Wuppertal-Barmen. Fu in tale occasione che venne formulata la dichiarazione teologica di Barmen (Barmer Theologische Erklärung) che avrebbe costituito il fondamento teologico della Chiesa confessante.
https://paroleortodosse.blogspot.com/2019/07/1934-la-dichiarazione-teologica-del.html
è stata spesso erroneamente attribuita a Bertolt Brecht sin dagli anni settanta,
I versi originari di Martin Niemöller recitano: «Quando i nazisti presero i comunisti,/ io non dissi nulla/ perché non ero comunista./ Quando rinchiusero i socialdemocratici/ io non dissi nulla/ perché non ero socialdemocratico./ Quando presero i sindacalisti,/ io non dissi nulla/ perché non ero sindacalista./ Poi presero gli ebrei,/ e io non dissi nulla/ perché non ero ebreo./ Poi vennero a prendere me./ E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa»
Il testo più conosciuto