Officio della Santa Comunione. Preghiere preparatorie e di ringraziamento
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Canone della Santa Comunione
Ode 1ª, Tono 2°
Irmo: Venite, popoli, cantiamo un inno a Cristo Dio, che ha diviso il mare e condotto il popolo che aveva liberato dalla schiavitù degli egizi, poiché si è coperto di gloria.
Stico: Un cuore puro crea in me, o Dio, e uno spirito retto rinnova nelle mie viscere.
Che il tuo santo corpo divenga per me un pane di vita eterna, misericordioso Signore, e il tuo sangue prezioso la guarigione dei miei mali.
Stico: Non rigettarmi dal tuo volto, e il tuo spirito santo non rimuovere da me.
Macchiato da opere insensate, infelice che io sono, sono indegno di comunicare al tuo corpo purissimo e al tuo sangue preziosissimo. O Cristo, rendimene degno!
Gloria al Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
Sposa benedetta di Dio, terra fertile in cui, senza coltivazione, è germogliata la spiga, salvezza del mondo, rendimi degno di mangiarla per essere salvato!
Ode 3ª
Irmo: Avendomi confermato sulla pietra della fede, mi hai fatto aprire la bocca contro i miei nemici. Perché il mio spirito si rallegra cantando: non vi è nessun santo come il nostro Dio, non vi è nessun giusto oltre a te, o Signore.
Stico: Un cuore puro crea in me, o Dio, e uno spirito retto rinnova nelle mie viscere.
O Cristo, concedimi di versare lacrime che cancellino le macchie del mio cuore, affinché, purificata la coscienza, mi avvicino con fede e timore alla comunione dei tuoi doni divini.
Stico: Non rigettarmi dal tuo volto, e il tuo spirito santo non rimuovere da me.
Che il tuo corpo purissimo e il tuo preziosissimo sangue siano per me remissione dei miei peccati, comunione al santo Spirito per la vita eterna, o amico degli uomini. E che siano allontanati da me dolori e tribolazioni.
Gloria al Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
O tuttasanta, tavola del pane della vita, che disceso dall'alto ha donato al mondo, nella sua misericordia, una vita nuova, concedimi ora, indegno come sono, di gustarne con timore e di vivere.
Ode 4ª
Irmo: Non è né un intermediario, né un angelo colui che è nato dalla Vergine, ma tu stesso, Signore incarnato, e tu hai salvato interamente me uomo. Perciò ti grido: cancella anche le mie trasgressioni.
Stico: Un cuore puro crea in me, o Dio, e uno spirito retto rinnova nelle mie viscere.
Guarisci le piaghe della mia anima, o Signore, e santificami interamente. Rendimi degno, o Maestro, di comunicare alla tua mistica cena, anche se sono miserabile.
Stico: Non rigettarmi dal tuo volto, e il tuo spirito santo non rimuovere da me.
Gloria al Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
O nostra Signora, supplica per me colui che è uscito dal tuo seno, rendi il tuo servo senza macchia e senza biasimo, affinché avendo ricevuto la perla spirituale egli sia santificato.
Ode 5ª
Irmo: Signore, datore di luce e creatore dei secoli, conducimi alla luce dei tuoi comandamenti; poiché noi non conosciamo altro Dio che te.
Stico: Un cuore puro crea in me, o Dio, e uno spirito retto rinnova nelle mie viscere.
Che avvenga con il tuo povero servo, o Cristo, come hai predetto. Dimora in me come hai promesso: perché ecco che io mangio il tuo corpo divino e bevo il tuo sangue prezioso.
Stico: Non rigettarmi dal tuo volto, e il tuo spirito santo non rimuovere da me.
Verbo di Dio e Dio, che il carbone ardente del tuo corpo sia l'illuminazione dell'ottenebrato quale io sono, e il tuo sangue la purificazione della mia anima insozzata.
Gloria al Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
Maria, Madre di Dio, venerabile tabernacolo, fa' di me con le tue preghiere un vaso d'elezione, perché io prenda parte alla santificazione del tuo Figlio.
Ode 6ª
Irmo: Dal più profondo dell'abisso dei miei peccati, invoco l'abisso insondabile della tua misericordia, liberami dalla corruzione, o Dio.
Stico: Un cuore puro crea in me, o Dio, e uno spirito retto rinnova nelle mie viscere.
Santifica il mio spirito, la mia anima e il mio cuore, cosi come il mio corpo, o Salvatore; e rendimi degno, o Signore, di avvicinarmi senza condanna, ai tuoi terribili misteri.
Stico: Non rigettarmi dal tuo volto, e il tuo spirito santo non rimuovere da me.
Che io divenga estraneo alle passioni, che ottenga una crescita nella grazia e la stabilità nella mia vita per la comunione ai tuoi santi misteri, o Cristo.
Gloria al Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
Dio Santo, Verbo di Dio, santificami totalmente quando mi avvicino ai tuoi divini misteri, per le preghiere della tua santa Madre.
Contacio, Tono 2°
O Cristo non mi disprezzare perché ricevo il pane che è il tuo corpo, e il tuo divino sangue. O Maestro, che il ricevere i tuoi purissimi e tremendi misteri non mi torni a condanna, infelice qual sono, ma che sia per me un pegno per la vita eterna.
Ode 7ª
Irmo: I fanciulli pieni di sapienza, non adorarono l'idolo d'oro, ma entrarono spontaneamente nella fiamma e non si curarono degli dèi stranieri; in mezzo alle fiamme essi invocarono e l'angelo li asperse con la rugiada; la preghiera delle vostre labbra è stata accolta.
Stico: Un cuore puro crea in me, o Dio, e uno spirito retto rinnova nelle mie viscere.
O Cristo, che la comunione ai tuoi immortali misteri mi sia ora fonte di bene, luce, vita, vittoria sulle passioni, che mi aiuti a progredire nella virtù più divina, affinché glorifichi te, il solo buono.
Stico: Non rigettarmi dal tuo volto, e il tuo spirito santo non rimuovere da me.
O Amico degli uomini, accostandomi ora con timore, amore e pietà a te e ai tuoi immortali e divini Misteri, che io sia liberato dalle passioni, dai nemici, dalle necessità e da ogni afflizione, per cantarti: tu sei benedetto, o Signore, Dio dei nostri padri.
Gloria al Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
O tutta colma della divina grazia, che, in un modo che supera l'intelligenza, hai messo al mondo il Cristo Salvatore, tu che sei pura mentre io sono il tuo servo impuro che desidera ora avvicinarsi ai purissimi misteri, purificami totalmente dalle lordure della carne e dello spirito.
Ode 8ª
Irmo: Quel Dio che discese nella fornace ardente vicino ai fanciulli ebrei e che cambiò la fiamma in rugiada, voi, tutte sue opere, cantatelo come vostro Signore ed esaltatelo in tutti i secoli.
Stico: Un cuore puro crea in me, o Dio, e uno spirito retto rinnova nelle mie viscere.
Rendi degno ora, o Cristo, me che ho perduto ogni speranza, di partecipare ai tuoi misteri celesti, temibili e santi e alla tua mistica cena.
Stico: Non rigettarmi dal tuo volto, e il tuo spirito santo non rimuovere da me.
O mio Dio Salvatore, rifugiandomi presso la tua misericordia, poiché tu sei buono, io mi rivolgo a te con timore: prendi dimora in me, e io, come tu hai detto, fa' che dimori in te. Perché ecco che confidando nella tua misericordia, io mangio il tuo corpo e bevo il tuo sangue.
Benediciamo il Padre, il Figlio e il santo Spirito, il Signore.
Ricevendo il fuoco, ho paura di bruciare come la cera e l'erba. O terribile mistero! O misericordia di Dio! Come fuoco, posso ricevere il tuo corpo e il tuo sangue e posso essere reso immortale?
Ode 9ª
Irmo: Il Figlio del Padre eterno, Dio e Signore, si è incarnato da una vergine e ci è apparso, per illuminare coloro che sono nelle tenebre, per radunare coloro che sono dispersi; è per ciò che noi magnifichiamo la Madre di Dio, degna di ogni lode.
Stico: Un cuore puro crea in me, o Dio, e uno spirito retto rinnova nelle mie viscere.
E' il Cristo: gustate e vedete, è il Signore. È venuto un tempo fra di noi e si è offerto vittima al proprio Padre, ma non cessa di essere immolato per santificare coloro che si comunicano.
Stico: Non rigettarmi dal tuo volto, e il tuo spirito santo non rimuovere da me.
Possa io essere santificato nell'anima e nel corpo, o Maestro, possa io essere illuminato, possa io essere salvato, possa io diventare la tua dimora per la comunione ai tuoi santi misteri, avendoti ricevuto in me con il Padre e lo Spirito, o mio benefattore pieno di misericordia.
Gloria al Padre e al Figlio e al santo Spirito.
Che il tuo corpo e il tuo sangue preziosissimo mi siano come un fuoco e una luce che brucia la natura peccatrice, consumando le spine delle mie passioni, illuminandomi tutto intero, perché io adori la tua divinità.
E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
O nostra Signora, Dio ha preso corpo dal tuo sangue purissimo: perciò ogni gente ti canta; e le moltitudini degli esseri ragionevoli ti glorificano, perché hanno visto chiaramente che colui che ha preso da te la natura umana è il maestro di ogni cosa.
Degno davvero è dir di te beata, la Madre di Dio semprebeata, tuttaimmacolata e Madre del nostro Dio. Più insigne dei cherubini e senza confronto più gloriosa dei serafini, senza corruzione hai partorito Dio Verbo: te, la vera Madre di Dio, noi magnifichiamo.